La gestione per la Regione del marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia” è soltanto una delle numerose attività che vede impegnata la Fondazione Agrifood e Bioeconomy.
La Fondazione è nata nel 2020 per sostenere lo sviluppo di tutto il sistema produttivo agricolo ed alimentare e ora traccia un bilancio della sua fase di avvio al rinnovo del suo Consiglio di Amministrazione.
Visto che si può migliorare solo quello che si può misurare, fondamentale è stata l’attività di mappatura ovvero di individuazione delle imprese e delle loro persone di riferimento all’interno e all’esterno del territorio regionale nonchè dei loro collegamenti operativi o commerciali. In pratica della catena di soggetti che costruisce e beneficia del valore di ciascun prodotto che i cittadini portano in tavola, in gergo tecnico “l’ecosistema regionale della bioeconomia”.
Nel solo 2023 la Fondazione ha così identificato per esempio 88 imprese impegnate nel settore della ristorazione collettiva con 560 referenze, 370 imprese del settore Horeca (Hotel e Ristoranti) e GDO (negozi e supermercati), oltre 100 imprese nella filiera delle agroenergie e biomasse.
Per quanto riguarda il marchio “IoSonoFVG”, alla fine dell’anno scorso erano 356 le imprese concessionarie che la Fondazione, insieme a Promoturismo FVG, promuove e valorizza per un totale di 978 prodotti censiti di origine principalmente locale.
Ha così impiegato 10mila ore lavoro per lo sviluppo dell’ecosistema regionale, i suoi tecnici hanno percorso 26mila chilometri sul territorio, hanno realizzato 650 incontri con stakeholders, partecipato a una trentina di incontri istituzionali e 120 internazionali, organizzato 5 eventi interregionali.
Negli ultimi quattro anni, poi, si è rafforzata la base sociale, chiamata in assemblea giovedì 2 maggio. Accanto ai soci fondatori (Regione, le 8 BCC e Civibank) si sono aggiunti via via 36 soci istituzionali (dalle associazioni di categoria agli istituti di formazione, dalle diverse Agenzie alle due Università regionali). Partecipano al momento, inoltre, ben 35 soci sostenitori, costituiti da singole imprese locali.
“Anche se pochi anni sono trascorsi dalla sua costituzione – spiega il presidente Claudio Filipuzzi – oggi ci troviamo di fronte una Fondazione che ha saputo imporsi all’attenzione regionale, nazionale e internazionale per l’innovazione nella sua forma societaria, mai così ampia e qualificata, e per la dinamicità e pragmaticità di approccio che ha messo in campo”.
Infatti accanto ai 4 progetti di collaborazione interregionale europea su cui è attiva la FAB, ai sei tavoli di confronto permanente aperti con le imprese e i portatori di interesse regionali, il presidente della Fondazione del Friuli Venezia Giulia siede nel consiglio direttivo del Cluster Agroalimentare Nazionale (CLAN) con la delega ai rapporti con gli altri Cluster sia Tecnologici Nazionali che operanti nelle diverse regioni. CLAN è la cabina di regia riconosciuta dal MIM (ex MIUR) nella relazione con le istituzioni nazionali ed europee in materia di ricerca e innovazione per il settore agroalimentare.
“L’affermarsi del sistema di marketing territoriale integrato Io Sono Friuli Venezia Giulia, appoggiato sul omonimo marchio collettivo agroalimentare – conclude Filipuzzi – apre a nuove interessanti prospettive di evoluzione con ricadute sulle nostre imprese. Infatti alle indubbie ricadute sulla valorizzazione dell’intero sistema agroalimentare regionale, si affiancano oggi interessanti prospettive. Ricordo che il sistema marchio si basa concretamente sulla valorizzazione performance di sostenibilità (SDG) delle imprese, elementi che stanno acquisendo sempre più valore anche nel settore creditizio e finanziario”.