SCOPERTE SOTTO IL MARE SICILIANO – Gli esperti dell’Università di Udine insieme alla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana hanno portato alla luce un relitto antico e sei ancore al largo di Santa Maria del Focallo, nel comune di Ispica (Ragusa). Il ritrovamento, datato tra il VI e il V secolo a.C., è avvenuto durante una campagna di archeologia subacquea nel contesto del Kaukana Project, programma dedicato alla ricerca del paesaggio sommerso lungo la costa siciliana.
RITROVAMENTI SOTTOMARINI
Il sito di Santa Maria del Focallo si trova a circa 6 metri di profondità ed è stato identificato durante gli scavi per la presenza di un relitto e di sei ancore, tra cui due bizantine e quattro litiche, che forniscono preziose informazioni sulle antiche rotte commerciali nel Mediterraneo.
IMPORTANZA DELLA SCOPERTA
Il rinvenimento del relitto e delle ancore è fondamentale per comprendere i legami tra Greci e Punici nel periodo precedente all’ascesa di Roma, offrendo nuove prospettive sulla storia marittima e culturale dell’antica Grecia.