Aumentano i prezzi dei carburanti in Slovenia
LUBIANA (SLOVENIA) – A partire dalla mezzanotte del 1° luglio 2025, sono entrati in vigore i nuovi prezzi regolamentati per benzina e gasolio su tutto il territorio nazionale. La comunicazione ufficiale è stata rilasciata dal Ministero dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia, che ha reso noti gli aggiornamenti validi fino a lunedì 14 luglio compreso.
Il recente adeguamento tariffario coinvolge tutti gli automobilisti sloveni e anche i numerosi turisti italiani che attraversano il confine per rifornirsi. Da oggi, il prezzo della benzina a 95 ottani aumenta di 2 centesimi, raggiungendo 1,465 euro al litro. Invece, il gasolio subisce un aumento di 4 centesimi, arrivando a 1,498 euro al litro.
Questa variazione arriva in un momento in cui la Slovenia continua a essere competitiva rispetto ai prezzi praticati in Italia, come già osservato nelle settimane precedenti durante i rifornimenti lungo il confine friulano.
Prezzi fissi anche su autostrade e superstrade
Una novità importante riguarda le stazioni di servizio lungo le autostrade e superstrade slovene, dove dall’inizio di giugno sono stati estesi i prezzi regolamentati in seguito alla revisione semestrale della normativa nazionale sui prodotti petroliferi.
Di conseguenza, i prezzi menzionati sono ora validi anche sulla rete autostradale, dove in passato i costi alla pompa erano superiori rispetto a quelli praticati sulle strade ordinarie. Questa decisione mira a uniformare i costi del carburante e a contenere le fluttuazioni dovute a speculazioni, specialmente nei periodi di grande afflusso turistico come l’estate.
Prossimo aggiornamento il 15 luglio
Il sistema sloveno prevede una revisione quindicinale dei prezzi, basata sull’andamento delle quotazioni internazionali del greggio e dei costi di approvvigionamento. Il prossimo aggiornamento è programmato per lunedì 15 luglio 2025, salvo eventuali modifiche straordinarie.
Nel frattempo, la Slovenia rimane una delle destinazioni preferite per il rifornimento da parte degli automobilisti italiani provenienti soprattutto da Friuli Venezia Giulia e Veneto, che scelgono località come Nova Gorica, Sesana e Caporetto per approfittare di un prezzo alla pompa ancora conveniente, nonostante i recenti aumenti.