GORIZIA – L’evento “Speleo2025: acque e grotte senza frontiere” conferma la sua importanza nel percorso del Friuli Venezia Giulia verso una gestione più consapevole e sostenibile dell’ambiente. Questo è stato sottolineato dall’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Fabio Scoccimarro, intervenuto in videocollegamento al convegno di GO!2025 a Gorizia.
Un appuntamento che valorizza patrimonio e collaborazione
Scoccimarro ha evidenziato che l’evento non solo celebra il ricco patrimonio speleologico regionale, ma rappresenta anche un’opportunità di collaborazione tra diversi settori – scientifico, istituzionale e associativo – uniti nell’obiettivo comune di valorizzare e proteggere le meraviglie del territorio.
Il valore della speleologia per il Friuli Venezia Giulia
Con quasi il 70% del territorio montano e collinare di origine carsica, il Friuli Venezia Giulia deve molto agli speleologi, che con competenza e passione esplorano e studiano il sottosuolo. I dati raccolti sono fondamentali per comprendere le dinamiche idrogeologiche, proteggere la risorsa acqua, prevenire rischi e pianificare interventi ambientali efficaci, ha ricordato Scoccimarro.
La Regione sostiene le associazioni speleologiche con un sistema meritocratico e trasparente di contributi. La convenzione con la Federazione speleologica regionale promuove attività di ricerca, esplorazione, educazione ambientale e divulgazione, coinvolgendo la comunità attraverso la citizen science.
Un ringraziamento ai volontari e l’accessibilità della speleologia
Scoccimarro ha ringraziato i volontari e i gruppi speleologici per il loro impegno nel mantenere viva la cultura dello studio e del rispetto per la natura, nonostante le difficoltà logistiche ed economiche. L’evento offre anche diverse attività collaterali, come escursioni guidate aperte a esperti e a curiosi, per rendere la speleologia più accessibile e coinvolgente.
Nuove prospettive e sinergie per il futuro
Scoccimarro ha concluso auspico che il convegno porti a nuove sinergie, idee e scoperte, e che grazie alla mostra in programma, sempre più persone possano avvicinarsi al mondo affascinante della speleologia.