La Regione Friuli Venezia Giulia investe nella sostenibilità e nell’innovazione
La Regione Friuli Venezia Giulia ha recentemente approvato il Contributo regionale al Programma nazionale di riforma 2025, un passo importante per rafforzare il percorso verso un futuro più competitivo e sostenibile. L’iniziativa si concentra su settori strategici come l’energia pulita e la mobilità sostenibile, mirando a soddisfare le esigenze del sistema economico-produttivo e della popolazione regionale.
L’assessore regionale alle Finanze ha spiegato che il contributo approvato rappresenta la sintesi degli interventi regionali previsti per affrontare le sfide a breve e medio termine, rispondendo alle Raccomandazioni specifiche per Paese formulate dall’Unione Europea e allineandosi con le missioni tematiche individuate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questi provvedimenti normativi e attuativi mirano a rispondere alle necessità strategiche e strutturali legate a temi come la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile.
Per il 2025, la Regione ha previsto investimenti significativi in progetti cruciali per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. Tra questi, un focus particolare è dato agli interventi di ricerca e alle infrastrutture di innovazione nel settore dell’idrogeno rinnovabile, con il progetto transfrontaliero “Valle dell’Idrogeno” che coinvolge Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia. Questo progetto mira a sviluppare una filiera integrata di idrogeno verde nell’area dell’Alto Adriatico.
Parallelamente, grande attenzione è posta sulla mobilità sostenibile, in particolare con il Piano regionale della mobilità ciclistica, che prevede l’ampliamento delle ciclovie di interesse regionale. La Regione sta investendo anche nella produzione e nell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica e supportare famiglie e imprese nella transizione energetica.
Oltre agli aspetti ambientali, gli interventi previsti hanno anche una forte valenza economica, poiché stimoleranno la creazione di nuove filiere produttive locali, contribuiranno alla creazione di occupazione qualificata e miglioreranno la competitività del territorio. Infrastrutture e sistemi di trasporto sostenibili sono al centro di questi investimenti, con particolare enfasi sulla mobilità dolce e l’intermodalità, elementi che favoriranno una crescita inclusiva e rispettosa dell’ambiente.
L’assessore ha sottolineato come la Regione Friuli Venezia Giulia stia dimostrando una visione responsabile e orientata al futuro, capace di interpretare gli obiettivi del Programma nazionale di riforma in modo da garantire una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, con particolare attenzione alle sfide ambientali e alla qualità della vita.