La Giunta del Friuli Venezia Giulia ha approvato un importante finanziamento per il Club alpino italiano (Cai) della regione, destinando 350 mila euro per il 2024. Questa decisione, proposta dall’assessore alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, mira a sostenere e valorizzare le attività alpinistiche e la manutenzione dei sentieri e rifugi montani.
Un programma ambizioso per il Cai Regionale
Il Programma regionale 2024 del Cai definisce le priorità e gli interventi previsti: dalla manutenzione ordinaria e straordinaria dei sentieri alla cura dei rifugi e bivacchi, passando per l’organizzazione di corsi di formazione, iniziative di prevenzione degli infortuni e attività alpinistiche.
Dettagli del Finanziamento
Le risorse stanziate si dividono in 250 mila euro per spese correnti e 100 mila euro per spese di investimento. Un’attenzione particolare viene data alla rete sentieristica regionale, che conta 666 sentieri per un totale di circa 4.600 chilometri, e alla manutenzione di rifugi e bivacchi.
Importanza della rete sentieristica e del turismo montano
L’assessore Bini ha evidenziato l’importanza di mantenere e valorizzare la rete sentieristica del Friuli Venezia Giulia, fondamentale per lo sviluppo turistico e la destagionalizzazione della montagna. Rendere fruibili i sentieri e garantire l’apertura dei rifugi è essenziale per vivere la montagna tutto l’anno.
Collaborazione e progetti futuri con il Cai
Il recente incontro con i vertici del Cai è stato un momento chiave per rafforzare la collaborazione e pianificare iniziative future a beneficio della montagna del Friuli Venezia Giulia.
Procedure e Normative per il programma Regionale del Cai
Come previsto dalla legge regionale 36 del 2017, il Cai del Friuli Venezia Giulia presenta annualmente un programma dettagliato con un preventivo di spesa, che deve essere approvato dall’Amministrazione regionale entro il 31 gennaio dell’anno successivo.