Valorizzare i boschi privati: una nuova opportunità per i cittadini della Carnia

In Carnia quattro sportelli informativi per valorizzare i boschi privati con il progetto Forest Sharing FVG del Consorzio Boschi Carnici.

04 ottobre 2025 17:45
Valorizzare i boschi privati: una nuova opportunità per i cittadini della Carnia -
Condividi

Il Consorzio Boschi Carnici lancia una nuova iniziativa concreta per contrastare l’abbandono dei boschi e aiutare i proprietari forestali privati a dare valore ai propri terreni in modo sostenibile, senza rinunciare alla loro proprietà o autonomia gestionale.

Nelle prossime settimane saranno attivati quattro sportelli informativi nei comuni di Ovaro, Ampezzo, Paluzza e Tolmezzo, pensati per offrire supporto diretto e spiegazioni dettagliate sul progetto NET.Fo – NET of Forests, primo esempio in regione di “economia forestale collaborativa”.

Il primo appuntamento è previsto per venerdì 17 ottobre presso il Centro Socio Culturale di Ovaro, con apertura dello sportello dalle 16.30 alle 18.30.

Il progetto, che rientra nell’ambito del “Forest Sharing FVG”, è rivolto a tutti i cittadini proprietari di boschi in Carnia: attraverso una piattaforma digitale gratuita è possibile iscrivere il proprio bosco, per far sapere che si è interessati alla sua valorizzazione. Questo non significa necessariamente rinunciare alla gestione in autonomia, ma piuttosto entrare in rete con altri proprietari pubblici e privati per affrontare in modo efficace e sostenibile le sfide del bosco contemporaneo.

Dare in gestione il proprio bosco, infatti, può significare evitare l’abbandono, prevenire il rischio di crolli, incendi, dissesto idrogeologico, ma anche accedere a nuove opportunità economiche legate alla filiera del legno, ai servizi ecosistemici e al turismo lento.

I tecnici del Consorzio saranno presenti agli sportelli per fornire assistenza pratica, chiarire dubbi, supportare nella compilazione della domanda e spiegare i vantaggi concreti della gestione attiva. Ogni proprietario può così contribuire a un territorio più sicuro, produttivo e vivibile, con un bosco più sano, utile e curato.

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili al sito www.consorzioboschicarnici.it/forestsharing

Segui Prima Friuli