Racconto giornalistico di un mese straordinario per Ali per Tutti
PORDENONE – Il mese di giugno 2025 è stato un periodo eccezionale per Ali per Tutti, l’associazione guidata da Paolo Pocobelli che si impegna per promuovere l’inclusività nel settore dell’aviazione. L’inizio è stato segnato dall’airshow di Punta Marina il 6 e 7 giugno, seguito dalla partecipazione ad Asas para Todos in Brasile, un’iniziativa promossa da ANAC-EASA per favorire il volo per persone con disabilità (8-15 giugno). Successivamente, l’associazione ha preso parte al 55° Salone Internazionale dell’Aviazione e dello Spazio (SIAE) di Parigi Le Bourget (18-22 giugno), per concludere con l’airshow di Jesolo (27-28 giugno).
Un mese ricco di riconoscimenti internazionali
La partecipazione a numerose manifestazioni nazionali e internazionali rappresenta un riconoscimento al duro lavoro svolto da Ali per Tutti negli ultimi 14 anni. Fondata da Paolo Pocobelli, l’associazione si è dedicata a sviluppare e promuovere progetti di counseling, mentoring e a favorire l’inclusione nel mondo dell’aviazione, offrendo a persone disabili la possibilità di ottenere licenze di volo, dal PPL al CPL e ATPL.
Un viaggio in Brasile per l’inclusività
La missione di Paolo Pocobelli in Brasile è stata un’importante occasione di collaborazione con l’Agenzia Europea per la Sicurezza dell’Aviazione (EASA). Durante il viaggio, che ha avuto inizio a San Paolo, Paolo ha partecipato come relatore a una conferenza sulla sicurezza aerea organizzata da Leonardo Helicopters. La missione è proseguita con l’evento ‘Voar é para Todos’ (Flying is for Everyone) a Campinas, parte del progetto ‘Asas para Todos’, dove Pocobelli ha condiviso la sua testimonianza sull’importanza dell’inclusività nell’aviazione.
Le esibizioni a Parigi e Jesolo
Un altro grande riconoscimento per Ali per Tutti è stato il ritorno a Parigi Le Bourget, dove l’associazione era stata presentata per la prima volta nel 2011 e premiata con il P.E.P.I.T.E. (Prix Européen Pour l’Intégration des Travailleurs Extraordinaires) dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Quest’anno, Paolo Pocobelli ha partecipato a quattro esibizioni al 55° Salone SIAE (19-22 giugno), davanti a oltre 300.000 spettatori, tra cui più di 140.000 professionisti del settore. Complessivamente, circa 1,5 milioni di spettatori in Francia e Italia hanno potuto ammirare le sue performance, inclusa l’airshow di Jesolo, che ha attirato oltre 200.000 persone.
Il supporto delle istituzioni e la meritocrazia
Tutti questi eventi sono stati accompagnati dal supporto di Aero Club d’Italia, CONI e AOPA Italia, che hanno patrocinato le esibizioni di Paolo Pocobelli. Il presidente di Aero Club d’Italia, Stefano Arcifa, ha espresso grande stima per il pilota e per il lavoro svolto con Ali per Tutti, sottolineando l’importanza dei valori che Paolo rappresenta: passione, professionalità e dedizione. Le parole di Rinaldo Gaspari, presidente di AOPA Italia, hanno ulteriormente confermato l’importanza dell’associazione, che continua a esaltare il legame tra sport, volontà e inclusione.
Il futuro: sfide e opportunità
Paolo Pocobelli ha sottolineato che, nonostante i grandi risultati ottenuti, il cammino di Ali per Tutti è ancora pieno di sfide. Il pilota ha dichiarato che la cultura aeronautica deve rimanere accessibile a tutti, ma che la meritocrazia deve prevalere: “A vincere deve essere sempre la bravura, abbinata alla costanza e alla professionalità,” ha affermato. L’inclusione non deve essere solo una questione di limitazioni, ma di impegno e passione, costruendo una visione che permetta di superare qualsiasi barriera.