Villaggio Coldiretti Udine 2025: educazione alimentare e difesa del cibo naturale

Udine ospita il Villaggio Coldiretti 2025, focus su cibo naturale, educazione alimentare e difesa dell’agricoltura sostenibile.

15 giugno 2025 09:30
Villaggio Coldiretti Udine 2025: educazione alimentare e difesa del cibo naturale -
Condividi

UDINE – La tutela del cibo naturale e della salute dei consumatori rappresenta oggi una delle sfide più rilevanti per il presente e il futuro della società. L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, ha espresso questa convinzione intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del Villaggio Coldiretti 2025, che fino a domani anima il centro storico di Udine con iniziative dedicate all’agricoltura e all’alimentazione sostenibile.

Il rischio del cibo ultra processato e la difesa della salute

Zannier ha sottolineato il pericolo che il cibo ultra processato, cioè quello derivato da lavorazioni industriali lontane dal prodotto primario, possa diventare la norma sulle tavole delle famiglie. Una tendenza che, secondo l’assessore, andrebbe a creare un modello di società distante dalla tradizione e nocivo per la salute dei consumatori.

Il Manifesto di Udine per l’Educazione Alimentare nelle scuole

Durante la mattinata è stato presentato il Manifesto di Udine per l’Educazione Alimentare nelle Scuole, promosso da Coldiretti. Il documento si articola in cinque punti fondamentali:

  • Stop ai distributori automatici con cibo spazzatura nelle scuole
  • Maggiore utilizzo di cibo a chilometro zero nelle mense scolastiche
  • Strategia nazionale contro l’obesità infantile
  • Patto con le famiglie per un’alimentazione consapevole
  • Programmi di educazione alimentare nelle classi

Questa iniziativa si propone di rafforzare la consapevolezza alimentare tra i più giovani, promuovendo una cultura sana e sostenibile.

Agricoltura protagonista del futuro

Zannier ha definito la manifestazione un’occasione per riportare al centro il mondo dell’agricoltura e le tematiche ad essa connesse, soprattutto per quanto riguarda l’impatto ambientale e la qualità alimentare.

Contrarietà all’unificazione dei fondi comunitari

In chiusura, l’assessore ha espresso la posizione della Regione Friuli Venezia Giulia contraria all’unificazione dei fondi della PAC (Politica Agricola Comune) con i Fondi di coesione, avvertendo che ciò comprometterebbe seriamente il sistema agricolo regionale.

Segui Prima Friuli