Università di Udine, sviluppato nuovo sistema genetico per la diagnosi precoce della sepsi

A Udine nasce un sistema per la diagnosi precoce della sepsi con sequenziamento genetico NGS, coordinato da Silvio Brusaferro.

31 ottobre 2025 11:57
Università di Udine, sviluppato nuovo sistema genetico per la diagnosi precoce della sepsi -
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UDINE – Una nuova frontiera nella diagnosi precoce della sepsi arriva dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine, che sta sviluppando un sistema innovativo basato sul sequenziamento genetico di nuova generazione (NGS).
Il progetto, finanziato con 141mila euro dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è coordinato dal professor Silvio Brusaferro e coinvolge i docenti Corrado Pipan e Carlo Tascini, insieme all’azienda LionDX, specializzata nella microbiologia clinica.

Un test genetico per identificare la sepsi in 24-48 ore

La ricerca mira a creare un test rapido e altamente sensibile capace di identificare il Dna di batteri e funghi nel sangue e nel plasma del paziente, includendo anche i geni di resistenza agli antibiotici.
Il nuovo metodo permetterà di fornire risultati entro 24-48 ore, consentendo ai medici di intervenire tempestivamente con una terapia mirata ed efficace, aumentando così le possibilità di sopravvivenza nei casi di sepsi.
Si tratta di un passo avanti decisivo, poiché la sepsi rappresenta una condizione potenzialmente letale, derivante da una risposta infiammatoria acuta e generalizzata dell’organismo a un’infezione.

Come funziona il sistema NGS

Il Sequenziamento Genetico di Nuova Generazione (Next Generation Sequencing) consente di analizzare campioni di sangue intero e plasma senza la necessità di cellule vive, individuando con precisione i microrganismi patogeni e i loro profili genetici di resistenza.
Questo approccio molecolare, finora poco diffuso nella diagnostica clinica per i tempi e i costi, è reso ora più accessibile e veloce grazie alle tecnologie di ultima generazione applicate da LionDX, partner tecnologico del progetto.

Un’eccellenza friulana nella ricerca biomedica

Il progetto “Sviluppo di un test basato su NGS per la rilevazione della sepsi nel sangue e nel plasma” rappresenta una sinergia tra ricerca accademica e innovazione industriale, con l’obiettivo di trasferire in ambito clinico risultati scientifici ad alto impatto.
LionDX, azienda all’avanguardia nel campo della diagnostica dei miceti, è nota per aver sviluppato kit di identificazione genetica per diverse specie di candida e un sistema multiomico di nuova generazione per la microbiologia clinica.

Un passo decisivo per la medicina personalizzata

Grazie a questa collaborazione, l’Università di Udine si conferma polo d’eccellenza nella ricerca biomedica del Nordest, contribuendo a ridefinire i tempi e i protocolli di diagnosi delle infezioni gravi.
Un traguardo che potrebbe trasformare la gestione clinica della sepsi, fornendo agli operatori sanitari uno strumento diagnostico preciso, tempestivo e personalizzato, capace di salvare vite umane e di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria.

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