Natale solidale nelle RSA di Udine: la magia dei "Nipoti di Babbo Natale"

UDINE – Cioccolato, strumenti per gli artisti, tecnologia per restare connessi e, soprattutto, tempo da condividere: anche quest’anno le residenze per anziani Sereni Orizzonti del territorio udinese hanno aderito al progetto “Nipoti di Babbo Natale”, promosso dalla Onlus “Un sorriso in più”.

Piccole gioie quotidiane a Pasian di Prato

Alla residenza “Paolino Zucchini” di Pasian di Prato, i desideri esauditi hanno il sapore della quotidianità. La golosa Fernanda ha ricevuto una generosa scorta di cioccolato, Francesco un piccolo albero di Natale per rendere più accogliente la sua stanza, mentre Agnese può scaldarsi la domenica durante la messa con la sciarpa che tanto desiderava. Doni semplici ma significativi, capaci di trasmettere attenzione verso i piccoli piaceri della vita.

Passioni che attraversano i confini a Risano

Alla residenza “Giacinto Blasoni” di Risano, le storie diventano ancora più suggestive. Ennio, appassionato di meteorologia, ha ricevuto dalla Svizzera un barometro donato dal nipote Francesco, condividendo così interessi e affetto. Daniela ha potuto restare connessa grazie a un computer regalato da Stephanie e suo padre, mentre Michele, artista appassionato, ha ricevuto tele e colori per continuare a dare forma alla sua creatività.

Quando il dono è il tempo a San Giovanni al Natisone

Alla residenza “Le Camelie”, il progetto si mostra nella sua essenza più profonda. Tiziano, detto Tizzy, fan degli AC/DC, ha ricevuto dalla nipote Linda un piccolo albero luminoso con lucine colorate, ricreando l’atmosfera dei concerti hard rock che ama. Anna Maria ha incontrato i suoi “nipoti acquisiti”, Desireè, Simone e Gaia, ricevendo nuove scarpe per ballare. La storia più delicata è quella di Nives: il suo desiderio era semplicemente un caffè in compagnia. Federica ha risposto portando anche il cagnolino Oliva, trasformando il momento in un’esperienza ancora più speciale.

La vera magia: creare connessioni

Le educatrici e animatrici Maria, Pamela e Camilla hanno coordinato ogni incontro con attenzione, trasformando le residenze in luoghi dove i desideri diventano occasioni per condividere storie, rievocare ricordi e costruire nuove relazioni. Il regalo più grande non è materiale, ma il gesto di attenzione che dice “Ci sono, ti vedo, ti ascolto”, un insegnamento che scalda il cuore più di qualsiasi sciarpa e illumina più di qualsiasi albero di Natale.