A Udine l’assemblea generale dell’ACLiF: 150 Comuni friulanofoni uniti per la lingua e l’identità del Friuli

A Udine l’assemblea generale ACLiF riunisce 150 Comuni friulanofoni per celebrare i 10 anni dell’Assemblea e rilanciare i progetti per il 2025.

13 novembre 2025 11:48
A Udine l’assemblea generale dell’ACLiF: 150 Comuni friulanofoni uniti per la lingua e l’identità del Friuli -
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UDINE – Sarà Palazzo Belgrado a ospitare, mercoledì 19 novembre alle ore 18, l’assemblea generale dell’ACLiF – Assemblea della Comunità Linguistica Friulana, che riunirà i 150 Comuni friulanofoni del Friuli Venezia Giulia e del Veneto orientale.
Un appuntamento importante, che segna il bilancio di dieci anni di attività e il consolidamento di una rete territoriale sempre più coesa e partecipata.

Dieci anni di crescita e partecipazione

«Quest’anno – ha dichiarato Daniele Sergon, presidente dell’ACLiF e sindaco di Capriva del Friuli – trarremo il bilancio dei nostri primi dieci anni di vita, dal 2015 a oggi. In questo decennio l’Assemblea è cresciuta dai 55 Comuni iniziali ai 150 attuali, con la nuova adesione di Santa Maria La Longa, che sarà celebrata ufficialmente durante l’incontro».

Il presidente ha voluto sottolineare l’origine dal basso del progetto ACLiF: «Non c’è alcuna imposizione dall’alto, ma una scelta libera e consapevole dei singoli Comuni, che hanno deciso di unirsi per promuovere e tutelare la nostra lingua. È questo spirito partecipativo che rappresenta la vera forza del Friuli».

Un Friuli unito nella diversità

L’Assemblea, ricorda Sergon, si fonda su un principio essenziale: unità nella diversità.
«Il Friuli è fatto di territori diversi, ciascuno con la propria storia e le proprie specificità, ma tutti con pari dignità all’interno dell’ACLiF. Questa pluralità è la nostra ricchezza comune, e l’assemblea generale è sempre un momento per riaffermarla».

Lingua e media: la richiesta di un TG in friulano

Tra i temi centrali della riunione spicca la proposta di realizzare un telegiornale e un giornale radio in lingua friulana sui canali della Rai regionale.
«È un impegno concreto – spiega Sergon – che intendiamo portare avanti con forza. La lingua friulana deve avere spazio anche nei mezzi di comunicazione pubblici, perché è parte integrante della nostra identità e della nostra quotidianità».

L’ordine del giorno

Durante la seduta saranno approvati i verbali della precedente assemblea, ratificate le nuove adesioni, presentato il bilancio consuntivo 2024 e illustrato il programma delle attività 2025, oltre a uno spazio dedicato alle varie ed eventuali.

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