Perde l'orientamento in quota e il telefono non prende: 21enne ritrovato nella notte

TOLMEZZO / MOGGIO UDINESE – Attimi di apprensione nella serata di ieri per un giovane nato nel 2004, residente nel Gemonese, che ha perso l’orientamento durante un’escursione sul Monte Amariana. Tra le 20.30 e le 22 circa, la Sores ha attivato le stazioni di Forni Avoltri e Moggio Udinese del Soccorso Alpino, insieme alla Guardia di Finanza di Tolmezzo, per avviare le ricerche.

L’allarme lanciato ai genitori

Il ragazzo aveva inviato un messaggio ai genitori riferendo di essersi perso mentre tentava di attraversare il Monte Amariana. Era partito da Pissebus con l’intenzione di raggiungere il Rifugio Colò. La localizzazione del telefono lo collocava nei pressi del Torrente Variola, sul versante settentrionale del Monte Amariana, in un’area al confine delle competenze tra le stazioni di Forni Avoltri e Moggio Udinese.

Comunicazioni difficili e squadre in movimento

La zona interessata è caratterizzata da scarsa copertura di rete, fattore che ha reso complesse le comunicazioni. Le squadre di soccorso si sono mosse sia da Tolmezzo sia da Moggio Udinese, dirigendosi verso il versante indicato per intercettare il giovane e verificare le condizioni di sicurezza del terreno.

Le luci nella valle e l’incontro con il padre

Nel corso delle ricerche, il ragazzo è riuscito a comunicare una nuova posizione, riferendo di trovarsi nei pressi del Torrente Ruvisan e di vedere delle luci. Successivamente si è compreso che si trattava delle luci di Stavoli. A quel punto, il padre è riuscito a raggiungerlo, incontrandolo poco prima che venisse attivato l’elicottero della Guardia di Finanza da Bolzano per una ricerca notturna dall’alto.

Stanco e affamato, ma in buone condizioni

Il giovane era dotato di torcia e aveva con sé il telefono cellulare. Stava bene, seppur molto stanco e affamato. Nel tratto in cui aveva perso l’orientamento aveva affrontato pendii ripidi e impervi, fortunatamente senza scivolare.