Dal progetto virtuale all’oggetto reale: laboratorio creativo all'Immaginario Scientifico di Trieste
Un laboratorio unisce virtuale e reale con coding e creatività all’Immaginario Scientifico di Trieste.
TRIESTE – Un viaggio affascinante tra virtuale e reale, dove logica, creatività e manualità si intrecciano per dare vita a un’esperienza formativa e divertente. È ciò che propone l’Immaginario Scientifico di Trieste, che domenica 16 novembre apre le porte a un laboratorio dedicato a grandi e piccoli, pensato per trasformare un progetto digitale in un oggetto concreto costruito con le proprie mani.
Dal coding all’oggetto fisico: un percorso creativo
Il laboratorio, proposto sia alle 11.00 sia alle 16.00, offre ai partecipanti la possibilità di utilizzare il coding per programmare i movimenti e le funzioni di un oggetto che loro stessi realizzeranno. Un modo per scoprire come il mondo virtuale possa dialogare con la realtà in modo immediato e coinvolgente, dando vita a un percorso che unisce logica, condivisione e creatività.
L’attività permette di comprendere con semplicità come si passa dall’idea digitale alla costruzione reale, trasformando concetti astratti in elementi tangibili e colorati.
Un’iniziativa aperta a tutti e senza prenotazione
Il laboratorio è compreso nel biglietto del museo e non richiede prenotazione. È pensato per adulti e bambini dai 9 anni in su, rendendolo un appuntamento ideale per famiglie, appassionati di tecnologia o semplicemente curiosi di sperimentare un modo nuovo di vivere la scienza.
Un museo che avvicina pubblico e innovazione
Con iniziative come questa, l’Immaginario Scientifico conferma la sua missione: avvicinare persone di tutte le età alla conoscenza scientifica attraverso attività interattive, stimolanti e capaci di unire apprendimento e divertimento.