Barcolana Sea Summit, focus sull’economia subacquea: Trieste punta sulla ricerca e sull’innovazione

Trieste protagonista dell’economia subacquea al Barcolana Sea Summit. Focus su ricerca, innovazione e sicurezza delle infrastrutture underwater.

10 ottobre 2025 11:40
Barcolana Sea Summit, focus sull’economia subacquea: Trieste punta sulla ricerca e sull’innovazione -
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TRIESTE – La città si conferma punto di riferimento nazionale per la ricerca scientifica e tecnologica legata al mare, ospitando il convegno dedicato all’economia underwater, organizzato nell’ambito del Barcolana Sea Summit. L’incontro, intitolato “Polo Nazionale della subacquea: il futuro dell’underwater economy tra ricerca e innovazione”, si è svolto nel palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia e ha visto la partecipazione di autorità, rappresentanti istituzionali, enti di ricerca e università.

Trieste e il suo legame strategico con il mare

La città di Trieste ha da sempre un rapporto profondo e dinamico con il mare, legato tanto alla sua posizione geopolitica quanto alla presenza di un ecosistema scientifico d’eccellenza. La partecipazione della Regione al convegno conferma la volontà di rafforzare la sinergia tra istituzioni, ricerca e industria per valorizzare le competenze maturate nel settore della subacquea e delle tecnologie marine.

Nel corso dell’intervento istituzionale, l’assessore regionale alla Ricerca, Alessia Rosolen, ha sottolineato come il Friuli Venezia Giulia sia la prima regione italiana a collaborare direttamente con il Polo nazionale della subacquea, mettendo in rete i principali enti scientifici e innovativi del territorio.

Innovazione e sovranità tecnologica

Al centro del dibattito, la sovranità tecnologica nazionale e la sicurezza delle infrastrutture sottomarine, considerate oggi priorità strategiche in un contesto geopolitico e industriale in continua evoluzione. La Regione mira a sostenere la ricerca multidisciplinare e la valorizzazione delle risorse marine, con l’obiettivo di potenziare la filiera tecnologica underwater e favorire lo sviluppo di nuove opportunità per imprese e università.

Il ruolo del Polo nazionale della subacquea

Il Polo nazionale della dimensione subacquea, istituito a La Spezia nel dicembre 2023, è promosso dai Ministeri della Difesa, dell’Istruzione e delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con la Marina Militare. La sua missione è orientata alla protezione delle infrastrutture critiche sottomarine, all’esplorazione dei fondali e allo sviluppo di tecnologie avanzate per la sicurezza e la sostenibilità dell’ambiente marino.

Durante l’incontro, il direttore del Polo, ammiraglio Cristiano Nervi, ha illustrato i risultati raggiunti nel corso del 2025, evidenziando la crescente adesione di imprese, centri di ricerca e università. L’ente si è affermato come motore dell’innovazione nel settore subacqueo, con progetti che spaziano dalla robotica marina all’intelligenza artificiale applicata alla sorveglianza degli impianti sottomarini.

L’Adriatico come piattaforma di sviluppo

Nel dibattito è emersa anche la necessità di nuove infrastrutture strategiche nell’Adriatico, capaci di offrire sbocchi logistici innovativi al Mediterraneo e di consolidare il ruolo di Trieste come punto nevralgico della ricerca marina europea. Con oltre il 90% dell’impiantistica energetica e digitale mondiale che passa attraverso il mare, la dimensione underwater si configura oggi come una delle frontiere più promettenti dell’economia del futuro.

Trieste, grazie alla sua vocazione scientifica e marittima, si propone così come laboratorio di innovazione e sostenibilità, dove ricerca, industria e istituzioni remano nella stessa direzione per costruire un futuro basato su tecnologia, conoscenza e sicurezza delle risorse sottomarine.

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