Trieste, controlli intensificati: una denuncia e 12 fogli di via
TRIESTE. Nella giornata di ieri gli organizzatori del corteo programmato nel pomeriggio odierno a Trieste da parte di vari movimenti “No Green Pass”, hanno deciso di ritirare il preavviso presentato i...
TRIESTE. Nella giornata di ieri gli organizzatori del corteo programmato nel pomeriggio odierno a Trieste da parte di vari movimenti “No Green Pass”, hanno deciso di ritirare il preavviso presentato in precedenza, evidenziando il timore di infiltrazioni da parte di appartenenti a frange estremiste.
Inoltre, da giorni circolava sul web il volantino di
un corteo non autorizzato da tenersi stamattina, con l’invito a raggiungere
Trieste da tutte le città italiane.
Da ieri è stato altissimo il livello di guardia dei
controlli messi in atto dal dispositivo delle Forze dell’Ordine predisposto dal
Questore in attuazione delle decisioni adottate in sede di Riunione Tecnica di
Coordinamento presso la Prefettura di Trieste.
Le azioni preventive e repressive si sono sviluppate
tenendo conto anche delle evidenze info-investigative di un arrivo di circa 300
persone, appartenenti a gruppi estremisti, che si sarebbero potuti infiltrare
nei cortei, destabilizzandoli e mettendo in atto azioni di vera e propria
guerriglia urbana.
Importante, in tal senso, è stata la collaborazione con
le Questure di altre città, sotto il coordinamento del Dipartimento della PS e con
gli organi di Polizia slovena, austriaca e croata, che hanno portato anche a un
rafforzamento dei controlli attuati a ridosso della fascia confinaria con la
Slovenia e all’ingresso nel territorio provinciale, con l’attuazione di posti
di controllo in undici punti strategici di accesso a Trieste.
La capillare attività di prevenzione ha portato
all’identificazione di circa 1500 persone e all’emissione da parte del Questore
di Trieste di dodici fogli di via obbligatori, di cui 8 nei confronti di
appartenenti al movimento CasaPound provenienti da varie città italiane, 2 nei
riguardi di anarchici provenienti da Trento fermati a bordo di un camper
nell’area del Porto Vecchio e 2 a carico di estremisti di destra arrivati in
treno nel capoluogo giuliano.
Uno di questi ultimi due è anche stato deferito in
stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il possesso
ingiustificato di oggetti atti a offendere: aveva, infatti, con sé una maschera
antigas, un coltello multiuso, un cacciavite, una bomboletta spray e un
caschetto.
Il dispositivo predisposto dal Questore di Trieste per
i servizi di ordine e sicurezza pubblica, ha previsto oggi il cospicuo impiego
di contingenti dei Reparti delle varie Forze di Polizia, dei Reparti territoriali,
delle Specialità della Polizia di Stato e il concorso della Polizia Locale.
Attualmente in piazza dell’Unità d’Italia sono
presenti circa 200 manifestanti, dopo che nelle prime ore della mattina è stato
operato lo sgombero di 20 persone accampate dinanzi al Palazzo della Regione
FVG.