Carabinieri in prima linea: a Trieste un mese di iniziative contro la violenza di genere
Trieste: un mese di iniziative dei Carabinieri per prevenire e contrastare la violenza di genere nelle scuole e sul territorio.
TRIESTE – Un mese dedicato alla prevenzione, alla sensibilizzazione e alla diffusione di una cultura del rispetto. In vista del 25 novembre, data simbolo della lotta contro la violenza di genere, i Carabinieri del Comando provinciale di Trieste hanno avviato un fitto programma di attività rivolte alla cittadinanza, agli studenti e al mondo del lavoro, mettendo al centro il tema della tutela delle persone più vulnerabili.
Incontri nelle scuole e il ruolo dell’associazione Soroptimist
Già nei giorni precedenti al 25 novembre sono stati organizzati numerosi incontri con gli studenti degli istituti scolastici della città. Le lezioni, realizzate con la collaborazione del Soroptimist di Trieste, permettono a ragazzi e docenti di conoscere da vicino il lavoro dell’Arma e di visitare gli spazi del Comando, tra cui la stanza dedicata al progetto “Una stanza tutta per sé”.
Quest’anno l’iniziativa compie dieci anni e ha visto, a inizio novembre, il rinnovo del protocollo nazionale tra l’Arma e il Soroptimist, firmato a Roma dal Comandante Generale Salvatore Luongo e dalla presidente nazionale Adriana Macchi. L’accordo potenzia ulteriormente la collaborazione esistente, introducendo anche la versione portatile della stanza: una valigetta dotata di notebook e microtelecamera per raccogliere testimonianze in luoghi diversi dalla caserma.
Una stanza rinnovata e strumenti all’avanguardia
A Trieste la stanza dedicata, attiva dal 2017 in via dell’Istria, è stata restaurata e aggiornata, diventando ancora più accogliente e funzionale per l’ascolto protetto delle vittime.
Il nuovo protocollo, valido per cinque anni, definisce linee guida che tengono conto della psicologia dei colori e dell’impatto emotivo degli ambienti, con l’obiettivo di rendere meno traumatico il momento della denuncia.
Le cifre raccolte in dieci anni raccontano un impegno concreto:
oltre 200 locali protetti allestiti nelle caserme italiane;
ottanta valigette portatili distribuite ai reparti dell’Arma.
Informazione, rete e prevenzione: un lavoro condiviso
Le iniziative del mese includono anche conferenze destinate agli studenti con il supporto del Centro antiviolenza GOAP, per illustrare il lavoro della rete territoriale, fondamentale per prevenzione e protezione.
Sono stati programmati inoltre incontri specifici nelle aziende del territorio, per sensibilizzare i dipendenti sugli strumenti normativi e sui percorsi di aiuto.
Per raggiungere l’intera cittadinanza, verrà diffuso uno spot informativo sugli autobus di linea e sulla luminosa cittadina, un metodo già sperimentato con successo nella campagna contro le truffe agli anziani.
Un messaggio che passa anche dallo sport
La prevenzione passa anche attraverso momenti simbolici e aggregativi. Una rappresentanza di militari del Comando provinciale, insieme a personale del 118, dei vigili del fuoco e della polizia locale, parteciperà al torneo di calcio “Scarpette Rosse, diamo un calcio alla violenza”, in programma sabato 29 novembre al Campo Trifoglio.
Il 25 novembre la facciata del Comando si illumina di arancione
Nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, la sede del Comando provinciale si illuminerà di arancione, in adesione alla campagna internazionale “Orange the World”, scelta dalle Nazioni Unite come simbolo di un futuro libero dalla violenza di genere.