San Vito al Tagliamento piange Valentina: anatomopatologa e mamma vinta dalla malattia a 40 anni
San Vito al Tagliamento piange Valentina Mitri, 40 anni: mamma, lavoratrice e donna coraggiosa amata da tutti.
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) - Lutto nel mondo della medicina e nella comunità di San Vito al Tagliamento: Valentina Mitri è scomparsa a soli 40 anni al termine di una difficile lotta contro il male, affrontato sempre con il suo sorriso luminoso, con quella ironia capace di alleggerire anche le giornate più pesanti e con una dignità che è diventata un esempio per chiunque le fosse accanto.
Una vita costruita con determinazione e amore
Nata nel 1985, cresciuta in una famiglia molto conosciuta e stimata, Valentina aveva scelto con decisione il suo cammino professionale. Dopo il diploma al liceo scientifico Vendramini e la laurea in Tecniche di laboratorio biomedico all’Università di Trieste, aveva iniziato a lavorare al Cro di Aviano come volontaria, per poi approdare al reparto di Anatomia patologica dell’ospedale di Pordenone, un traguardo che considerava una missione.
A sostenerla, un marito presente e solido, Marco Segatto, e due bambine, Anna ed Emma, al centro di ogni sua scelta e pensiero.
La malattia e la lotta vissuta con apertura e coraggio
Due anni fa l’arrivo della diagnosi: un carcinoma aggressivo. Ma Valentina non si è mai chiusa nel silenzio o nella paura. Ha condiviso il suo percorso con amici e conoscenti, parlando delle speranze, delle ricadute, dei giorni buoni e di quelli difficili. Lo faceva non per cercare pietà, ma per restare se stessa, per continuare a vivere, come diceva lei.
Nonostante la fatica, non ha mai rinunciato al suo ruolo di mamma presente, partecipando alle attività della scuola dell’infanzia Fabrici come rappresentante di classe, preparando costumi, recitando negli spettacoli insieme agli altri genitori-attori. Sempre con la sua allegria contagiosa.
Accanto a lei c’era Annalisa, l’amica del cuore, con cui condivideva torte da vendere, idee, progetti per l’asilo e quel futuro teatrale che immaginavano ancora insieme, anche pochi giorni prima.
L’ultimo tratto del cammino e l’abbraccio della comunità
L’ultimo periodo lo ha trascorso all’hospice Il Gabbiano, dove la sua luce non ha mai smesso di brillare. Domenica scorsa, gli amici sono riusciti ancora una volta a sorprenderla, stringendosi intorno a lei con l’affetto di sempre.
Valentina lascia un’eredità immensa: due figlie amatissime, un marito che l’ha accompagnata passo dopo passo, una famiglia unita — la mamma Emanuela, radiologa, il papà Daniele, il fratello Andrea, la nonna Teresa — e una rete di persone che non dimenticherà mai quanto abbia donato.
La comunità ne dà il triste annuncio, ricordandola come una donna solare, forte, profondamente buona.
Le esequie e il commiato della città
I funerali avranno luogo venerdì 21 novembre alle 15.00 nel Santuario della Madonna di Rosa. La salma giungerà dall’Ospedale Civile di San Vito e, dopo la cerimonia, seguirà la cremazione.
Il Santo Rosario sarà recitato giovedì 20 alle 19.10 nello stesso santuario.
Un ringraziamento speciale viene rivolto al personale del C.R.O. di Aviano, dell’Hospice e dell’A.D.I. di San Vito per le cure amorevoli prestate.
La famiglia invita a non portare fiori: eventuali offerte saranno devolute al Cro di Aviano e all’Hospice “Il Gabbiano”.