Promozione internazionale e strategie di mercato
L’espansione delle nostre aziende vitivinicole nei mercati globali è una priorità che trova conferma e rinnovato impegno in occasioni come Vinitaly. Durante l’inaugurazione del padiglione del Friuli Venezia Giulia, l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari ha evidenziato l’importanza di partecipare a tali eventi per proporre il sistema regionale all’interno del comparto. La collaborazione e l’innovazione sono le chiavi per aprirsi a nuovi mercati e consolidare quelli esistenti.
Innovazione e tradizione: un binomio vincente
L’approccio del Friuli Venezia Giulia, orchestrato dall’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) e in collaborazione con l’Unione dei Consorzi Vini Doc del Friuli Venezia Giulia – Uni.Doc Fvg, punta a una presentazione di eccellenza, innovazione e tradizione. Questi tre pilastri sono fondamentali per affascinare e attrarre nuovi compratori e appassionati di vino, come dimostrato dalla scelta di presentare non solo i vini, ma anche prodotti di eccellenza come il Montasio Dop e il San Daniele Dop.
Unione e forza nella diversità
La strategia di presentazione unitaria è essenziale per aumentare l’attrattività della regione. Nel padiglione dedicato, 118 aziende vitivinicole del Friuli Venezia Giulia hanno l’opportunità di mostrare la varietà e la ricchezza dei loro prodotti, con una notevole presenza di 470 etichette diverse. La divisione in sei percorsi espositivi evidenzia l’importanza di ogni zona di denominazione, promuovendo una comprensione più profonda delle diverse qualità vinicole regionali.
Un futuro promettente per il settore vitivinicolo regionale
Guardando al futuro, l’assessore ha sottolineato l’importanza delle iniziative volte a supportare le aziende nell’espansione verso nuovi mercati. L’evento Go!2025 è solo un esempio di come la cultura e il vino si intreccino, celebrando le tradizioni che uniscono le comunità e promuovendo eventi che pongono il Friuli Venezia Giulia al centro dell’attenzione culturale e commerciale europea.