TOLMEZZO – È stata lanciata la prima campagna 5×1000 del Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo, che al centro della sua immagine promozionale mette mani che custodiscono oggetti simbolo della cultura e della tradizione carnica: scarpets, maschere lignee, ceramiche decorate, tarocchi, attrezzi da lavoro, cataloghi storici e stampi per burro. Questi oggetti raccontano la storia di una comunità montana fatta di creatività, gesti quotidiani e radici profonde.
Il museo è di tutti: la partecipazione della comunità
La campagna coinvolge persone reali, dai commercianti agli artigiani, dai pensionati ai giovani frequentatori del museo, che con i loro volti esprimono un legame vivo e partecipato con il patrimonio culturale. Lo slogan “Il museo è di tutti, anche tuo” sottolinea come il Museo non sia un luogo statico, ma un organismo dinamico che vive grazie al contributo di chi lo sostiene e lo abita.
Il valore del 5×1000 per il Museo Carnico
La presidente Aurelia Bubisutti spiega che il 5×1000 rappresenta per il museo un sostegno prezioso per la cura delle collezioni, lo sviluppo di nuovi percorsi espositivi, il rafforzamento del dialogo con il territorio e la valorizzazione della memoria collettiva. Destinare il 5×1000 non comporta alcun costo aggiuntivo per il contribuente, ma ha un impatto significativo sulle attività culturali del Museo.
Come donare il 5×1000 al Museo Carnico
Per devolvere il 5×1000 alla Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani, il contribuente deve compilare la dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi), inserire il codice fiscale 84000430300 e firmare nel riquadro dedicato al 5×1000 con la dicitura relativa al sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
Le scadenze per la presentazione della dichiarazione sono il 30 settembre 2025 per il Modello 730 e il 31 ottobre 2025 per il Modello Redditi.