Sabato 5 e domenica 6 aprile torna Castelli Aperti FVG
Sabato 5 e domenica 6 aprile torna Castelli Aperti FVG, l’appuntamento più atteso per scoprire la regione attraverso manieri, dimore e parchi privati e pubblici, normalmente chiusi ai visitatori.
Sono 19 i castelli che apriranno i loro portoni, dalle colline al mare, per raccontare il loro nobile passato e svelare antichi segreti. Tra questi, si aggiunge una novità: la Tenuta di Monastero Villa Ritter De Záhony.
Castelli Aperti FVG nasce da un’idea del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia, che da più di cinquant’anni lavora per proteggere, conservare e valorizzare questo prezioso patrimonio diffuso della regione.


La new entry: Tenuta di Monastero Villa Ritter De Záhony
La Tenuta ha sede nell’ex Monastero di Santa Maria di Aquileia che venne fondato nel XI secolo dove prima sorgeva una basilica di epoca tarda-romana, distrutta durante il sacco di Aquileia per mano degli Unni di Attila. Al suo apice, nel periodo tardo-medievale, aveva vasti possedimenti e assunse sempre più un posto di rilievo nella storia del territorio di Aquileia, influenzando le sorti religiose, economiche e sociali delle aree circostanti. Dopo esser stata trasformata, nel 1850, da monastero a tenuta agricola dalla famiglia Cassis-Faraone, la Tenuta venne acquistata dalla famiglia di Giulio Ettore Ritter de Záhony, originaria di Francoforte sul Meno, i cui eredi la gestiscono ancora oggi in settima generazione.


I 19 Castelli aperti, suddivisi per provincia
Sono quattordici i manieri in provincia di Udine: oltre a Tenuta di Monastero Villa Ritter De Záhony (Aquileia), Castello di Strassoldo di Sotto (Strassoldo), Castello di Strassoldo di Sopra (Strassoldo), Castello di Ahrensperg (Pulfero), Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor), Castello di Colloredo di Monte Albano (ala ovest), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Castello di Tricesimo (Tricesimo), Castello di Villalta (Fagagna), Palazzo Romano (Manzano), Casaforte di Bergum (Remanzacco), Casaforte La Brunelde (Fagagna), Castello di Aiello (Aiello del Friuli), Castello Di Arcano Superiore (Rive D’Arcano).
Tre in provincia di Pordenone: Palazzo Panigai Ovio (Pravisdomini), Castello di Cordovado (Cordovado), Palazzo d’Attimis Maniago (Maniago) che ritorna dopo qualche edizione di assenza.


Due in provincia di Gorizia
laFortezza Rocca di Monfalcone (Monfalcone), Castello di San Floriano (S. Floriano del Collio)
Durante le visite, è possibile scoprire la storia di ogni castello e delle famiglie proprietarie: a far da guida sono gli stessi castellani oppure guide turistiche specializzate che conducono il pubblico in un viaggio all’insegna dell’arte e dell’architettura, unito alle curiosità sulla dimora e sugli aneddoti che si tramandano di generazione in generazione.


Numerosi gli eventi organizzati dalle singole dimore: mostre, musica dal vivo, esposizioni, rievocazioni storiche, deg
Un’importante scoperta scientifica nel campo dell’astronomia
Un recente studio condotto da un team di ricercatori internazionali ha portato a una importante scoperta nel campo dell’astronomia. Durante le osservazioni condotte con il telescopio spaziale Hubble, i ricercatori hanno identificato una nuova galassia situata ai confini dell’universo osservabile.
La galassia più antica mai osservata
Questa galassia, denominata GN-z11, è stata identificata come la galassia più antica mai osservata, risalente a circa 13,4 miliardi di anni fa. Questa scoperta potrebbe fornire importanti informazioni sulla formazione delle prime galassie nell’universo e sull’evoluzione delle stelle.
Implicazioni per la ricerca scientifica futura
Il ritrovamento di GN-z11 apre nuove prospettive di ricerca nel campo dell’astronomia e potrebbe portare a ulteriori scoperte significative sulle origini dell’universo. I ricercatori sono entusiasti di continuare a studiare questa galassia per approfondire la nostra comprensione dell’universo e della sua evoluzione nel corso del tempo.