Pordenone, "Scienziate a fumetti": la mostra sulle donne che hanno cambiato il mondo al Palazzo del Fumetto
Mostra “Scienziate a fumetti” di Alice Milani al Palazzo del Fumetto di Pordenone: 40 tavole per raccontare le donne della scienza.
PORDENONE – Scienziate a fumetti è la nuova esposizione che anima il Palazzo del Fumetto, un viaggio visivo pensato per dare spazio alle donne che hanno segnato la storia della scienza. La mostra inaugura domenica 23 novembre alle 17.30 e porta in città oltre quaranta tavole originali firmate da Alice Milani, una delle autrici più apprezzate del panorama italiano.
Un progetto che valorizza talento e ricerca
L’iniziativa si inserisce nel Progetto Curie, promosso dall’associazione Tandem Arte in Movimento, impegnata nella valorizzazione del contributo femminile in ambito scientifico e sociale. Un percorso che punta a scardinare stereotipi e pregiudizi ancora oggi legati al mondo STEM, dove il divario di genere rimane evidente.
Le opere resteranno esposte fino all’11 gennaio 2026, grazie alla collaborazione tra l’autrice e la prestigiosa sede del Palazzo del Fumetto.
L’universo creativo di Alice Milani
Nata a Pisa nel 1986, Alice Milani è conosciuta per la capacità di dare voce e immagine a grandi figure femminili della storia. Specializzata in biografie illustrate, l’autrice racconta con sensibilità e rigore personaggi provenienti da discipline diverse, avvicinando il pubblico alla divulgazione scientifica attraverso il linguaggio del fumetto.
Marie Curie e altre protagoniste della conoscenza
Tra le tavole esposte spiccano le illustrazioni dedicate a Marie Curie, tratte dall’omonimo volume pubblicato nel 2017 da BeccoGiallo. Un omaggio a una figura unica: scopritrice della radioattività e prima donna a vincere due premi Nobel, in un periodo in cui la ricerca era un territorio quasi esclusivamente maschile.
Accanto a Curie, trova spazio il lavoro dedicato a Sofia Kovalevskaja, protagonista del volume edito da Coconino Press nel 2023. La storia della brillante matematica russa prende forma tra tavole che raccontano la sua vita complessa, dai vincoli sociali dell’Ottocento alla conquista della cattedra universitaria a Stoccolma.
Le opere più recenti: ricerca, viaggio e società
L’esposizione raccoglie anche i lavori più recenti della fumettista, dall’albo Nel paese degli inuit (2025), ispirato all’antropologa Jean Briggs, alle storie brevi che ritraggono altre figure femminili di rilievo:
Anna Kuliscioff, tra le prime donne medico d’Italia;
Donne in Divisa, un’inchiesta illustrata sulle molestie nel mondo militare;
It goes Boys, dedicato alla leggendaria arrampicatrice Lynn Hill;
Conciliamo, un pamphlet visivo sulle sfide della maternità.
Un mosaico di voci e percorsi che, insieme, compongono una narrazione potente: quella delle donne che hanno trasformato la scienza, la società e il modo di raccontarle.