Rugby Udine presenta i nuovi acquisti: sei volti per alzare l’asticella nella stagione 2025-2026

Rugby Udine presenta sei nuovi giocatori e annuncia le nuove maglie 2025-2026: ambizioni, volti e obiettivi della Prima Squadra.

14 novembre 2025 08:20
Rugby Udine presenta i nuovi acquisti: sei volti per alzare l’asticella nella stagione 2025-2026 -
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UDINE — Sei nuovi volti per rilanciare ambizioni, intensità e competitività della Prima Squadra. Sono Antonio Rizzi, Joaquin Diaz, Dan Gabriel Groza, Dario Di Tizio, Nicolas Tomat e Carlo Ceglia i giocatori che Rugby Udine ha presentato ufficialmente in una serata dal clima speciale al Black Stuff, insieme ai compagni di squadra, allo staff tecnico e al consiglio di amministrazione del club.

Un appuntamento che arriva mentre in città è ancora vivo l’eco della sfida Italia–Australia delle Quilton National Series 2025, che ha consacrato Udine come una delle capitali del rugby internazionale in questa stagione. In questo contesto, la squadra cittadina si prepara a una nuova fase del proprio percorso con un gruppo ulteriormente rinforzato e un progetto sportivo che guarda in alto.

Sei innesti per una squadra più competitiva

I sei nuovi giocatori sono stati scelti per intervenire su ruoli chiave e dare maggiore profondità alla rosa. La presentazione al Black Stuff è stata l’occasione per farli conoscere a tifosi, sponsor e ambiente bianconero, ma soprattutto per ribadire la volontà del club di alzare il livello del proprio gioco e dei risultati.

«Questi nuovi giocatori sono stati ingaggiati con il preciso obiettivo di rinforzare la squadra – sottolinea il presidente Andrea Cainero –. Speriamo possano giocare con continuità, perché siamo convinti che il loro contributo sia fondamentale per elevare il piano della competitività su più livelli. E non escludiamo ulteriori nuovi arrivi a breve».

Una dichiarazione che lascia intravedere una società attiva sul mercato, pronta a cogliere altre opportunità per completare la rosa in vista di un campionato che si preannuncia avvincente.

Le caratteristiche dei nuovi arrivi secondo lo staff tecnico

A raccontare nel dettaglio il profilo dei nuovi giocatori è Riccardo Robuschi, director of rugby di Rugby Udine, che evidenzia le peculiarità tecniche e caratteriali di ciascun innesto.

Antonio Rizzi porta con sé grande esperienza nel ruolo delicatissimo di apertura: un giocatore che in campo fa la differenza al piede, con le mani e soprattutto con la sua lettura del gioco. La sua presenza rappresenta un punto di riferimento per la gestione tattica e per i momenti chiave delle partite.

Dan Gabriel Groza arriva a Udine dopo dieci anni di alto livello a Torino: giocatore duttile nei ruoli dei tre quarti, abbina fisicità e capacità di adattarsi a diverse situazioni di campo, risultando prezioso sia in fase offensiva che difensiva.

Joaquin Diaz è il prospetto più giovane del gruppo, un innesto su cui lo staff punta molto in chiave futura: «Ha un piede davvero forte, un’ottima tecnica individuale e una professionalità esemplare – spiega Robuschi –. È un giocatore che lascia intravedere una grande crescita nei prossimi anni».

Dario Di Tizio viene descritto come un atleta che si impegna moltissimo, completo in tutti gli aspetti del gioco e portatore di valori sportivi solidi: un profilo che contribuisce a consolidare il gruppo anche sul piano umano, oltre che sul terreno di gioco.

Nicolas Tomat è la seconda linea che mancava alla squadra: chiamato a svolgere il “lavoro sporco” in campo, si presenta con un buon motore aerobico e una grande determinazione, qualità essenziali per il pacchetto di mischia.

Infine Carlo Ceglia, che si affaccia alla palla ovale dopo un percorso in un altro sport: un elemento che si sta mettendo in gioco, lavorando duramente per inserirsi nei meccanismi del gruppo e portare la propria energia al servizio della squadra.

Udine capitale ovale: l’effetto Italia–Australia

La presentazione dei nuovi giocatori avviene in un momento in cui Udine ha vissuto giornate speciali con la sfida Italia–Australia per le Quilton National Series 2025, che ha richiamato nel capoluogo friulano tifosi da tutta la regione e oltre.

Rugby Udine si aggancia idealmente a questo entusiasmo, pronta a trasformare l’onda lunga del grande rugby internazionale in passione sugli spalti e in sostegno continuo allo Stadium Otello Gerli, casa del club bianconero.

Il debutto casalingo e la presentazione delle nuove maglie

Il calendario segna già due date importanti per appassionati e tifosi.
Il primo appuntamento in casa al Rugby Stadium Otello Gerli è fissato per domenica 30 novembre, quando Rugby Udine affronterà il Rugby Bassano, test significativo per misurare subito l’impatto dei nuovi innesti sul campo.

Prima ancora, martedì 25 novembre alle 11.30, la società alzerà il velo su un altro elemento identitario: le nuove maglie della stagione 2025-2026. La presentazione si terrà in Banca 360, presso la sede della Federazione BCC al Terminal Nord, e sarà l’occasione per mostrare il nuovo design e ringraziare tutti gli sponsor che sostengono il progetto sportivo.

Una squadra che vuole crescere dentro e fuori dal campo

Con sei nuovi giocatori, una struttura dirigenziale compatta e uno staff tecnico che conosce a fondo le esigenze del gruppo, Rugby Udine lancia un messaggio chiaro: la volontà di alzare il livello, mantenendo saldi i valori di impegno, lavoro di squadra e appartenenza.

La serata al Black Stuff non è stata solo una presentazione, ma un momento di condivisione tra società, giocatori e ambiente: il primo passo di una stagione in cui il club bianconero punta a trasformare nomi, numeri e maglie in prestazioni, risultati e passione sugli spalti.

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