Trieste inaugura il Premio Luchetta: una serata tra impegno civile, reportage e teatro
Premio Luchetta al via a Trieste: focus sui diritti dei bambini, tra reportage Rai, premi speciali e lo spettacolo “Odissea minore”.
TRIESTE – Al Teatro Miela si apre la 22ª edizione del Premio Luchetta, una rassegna che rinnova l’impegno nel raccontare e difendere i diritti dei più piccoli, spesso vittime invisibili delle grandi crisi del nostro tempo. La prima delle tre Giornate del Premio prende il via alle 17.30, con un programma intenso che affronta migrazioni, conflitti, violenze e prevaricazioni, mettendo al centro i bambini che vivono queste realtà sulla propria pelle.
Un'apertura dedicata all’impegno civile e alla memoria
A inaugurare la serata saranno Daniela Schifani Corfini Luchetta, presidente della Fondazione, e Fabiana Martini, segretaria della giuria, che introdurranno lo speciale Rai “Bambini senza nome”. Il reportage richiama l’attenzione sulle tragedie che continuano a consumarsi in molte aree del pianeta, dove i minori pagano il prezzo più alto tra guerre, persecuzioni e viaggi disperati.
La presentazione segna anche un momento di riflessione sul trentennale impegno della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, nata per tutelare e sostenere l’infanzia colpita dalla violenza in tutte le sue forme.
Il riconoscimento alla relatrice ONU Francesca Albanese
Una parte centrale della serata sarà il conferimento del Premio speciale della Fondazione a Francesca Albanese, relatrice delle Nazioni Unite per i territori palestinesi. La giuria ha scelto di premiarne il lavoro instancabile nel denunciare violazioni sistematiche dei diritti umani a Gaza e in Cisgiordania, riconosciute come crimini di genocidio dalla Commissione ONU il 16 settembre 2025.
La sua voce rappresenta un appello forte e urgente affinché la comunità internazionale riaffermi il valore del diritto internazionale come strumento di protezione dei più vulnerabili, in particolare dei bambini coinvolti nei conflitti.
Focus sui diritti dei minori nei territori palestinesi
A seguire, si terrà l’incontro pubblico “Il diritto alla vita dei bambini e delle bambine palestinesi”, un approfondimento dedicato alla condizione dell’infanzia in zone di guerra.
Interverranno Francesca Albanese e Paolo De Stefani, docente di diritto internazionale dei diritti umani all’Università di Padova.
A moderare sarà Duccio Facchini, direttore di Altraeconomia, che guiderà un confronto necessario per comprendere la complessità delle violazioni che colpiscono i più piccoli e l’urgenza di un’azione collettiva.
Teatro, giornalismo e cinema si incontrano in “Odissea minore”
La prima giornata del Premio si chiuderà con lo spettacolo a ingresso libero “Odissea minore”, firmato da Nicola Chio, Christian Elia e Miriam Selima Fieno.
Un lavoro che intreccia teatro, giornalismo narrativo e cinema documentario, portando il pubblico lungo la Rotta balcanica, uno dei percorsi più drammatici delle migrazioni contemporanee.
Attraverso testimonianze raccolte sul campo, lo spettacolo racconta il viaggio delle bambine e dei bambini che affrontano l’esilio, la precarietà e l’incertezza, ma anche il coraggio e la dignità con cui attraversano confini e attese.
Una rassegna aperta alla città e al pubblico online
L’intera giornata, come da tradizione, verrà trasmessa in diretta streaming sui canali social del Premio e della Fondazione, permettendo a un pubblico più ampio di partecipare virtualmente a un appuntamento che unisce cultura, informazione e impegno civile.
Per aggiornamenti:
www.premioluchetta.com – www.fondazioneluchetta.eu