Il giornalismo coraggioso del Premio Grilz: giovani reporter, memoria e informazione dal fronte
Torna a Trieste il Premio Almerigo Grilz 2025 con incontri, una mostra e dibattiti sul giornalismo di guerra.
TRIESTE – Torna anche quest’anno nella città giuliana il Premio Giornalistico Almerigo Grilz, giunto alla seconda edizione, con una serie di eventi imperdibili che si svolgeranno nel mese di maggio 2025. Il concorso, nato per ricordare il primo reporter italiano caduto in un conflitto moderno, si propone di sostenere i giovani cronisti desiderosi di raccontare il mondo con coraggio, passione e verità.
La presentazione ufficiale della nuova edizione si terrà lunedì 6 maggio alle ore 11.00 presso la Sala Predonzani del Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia. Saranno presenti Fausto Biloslavo, noto giornalista di guerra de Il Giornale e Mediaset, Mario Anzil, vicepresidente della Regione e assessore alla cultura, e Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste.
Durante l’incontro si parlerà dell'importanza del giornalismo di inchiesta e di guerra, con l’obiettivo di stimolare una nuova generazione di giornalisti pronti a raccontare i fatti direttamente dal campo, siano essi teatri di conflitto o indagini complesse.
Dentro il fuoco: una mostra che racconta la realtà
Lo stesso giorno, alle ore 12.00, verrà inaugurata la mostra “Dentro il fuoco” nella Sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi. Un percorso fotografico e video che esplora un anno di guerre e crisi internazionali, visto attraverso gli obiettivi dei giornalisti del premio.
Oltre agli scatti e ai filmati realizzati da nomi come Fausto Biloslavo, Gian Micalessin e Francesco Semprini, la mostra presenta anche i lavori dei vincitori della prima edizione: Luca Steinmann, Alfredo Bosco, Salvatore Garzillo, Elia Milani e Karolina Chernoivan. In esposizione anche un commovente racconto della recente missione in Mozambico, dove è stata collocata una targa in memoria di Almerigo Grilz. Un gesto simbolico in un paese al centro di nuovi equilibri geopolitici legati al Piano Mattei.
Informazione di guerra o guerra dell’informazione?
Il calendario del Premio Grilz prosegue venerdì 9 maggio alle ore 20.30, con un talk show dal titolo “Informazione di guerra o guerra di informazione?”, presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26, nel cuore del Porto Vecchio di Trieste.
Un evento pensato per riflettere sull’evoluzione del giornalismo nei contesti di guerra, tra verità e propaganda. A confrontarsi saranno figure di primo piano: Gabriella Simoni (inviata di Mediaset), Tommaso Cerno (direttore de Il Tempo), Luca Steinmann, Fausto Biloslavo e Gian Micalessin. Moderano Matteo Carnieletto e Martina Pastorelli.
L’incontro sarà un’occasione per il pubblico di ascoltare testimonianze dirette da zone di conflitto, comprendere i meccanismi della disinformazione e riflettere sul ruolo sempre più cruciale del giornalismo indipendente. L’ingresso è libero.
Un omaggio alla memoria e uno slancio verso il futuro
Il Premio Almerigo Grilz non è solo una celebrazione della memoria, ma anche un trampolino di lancio per chi ha scelto l’informazione come missione. Un omaggio a chi ha creduto nel potere delle storie vere, raccontate con autenticità e rigore. E proprio su questa eredità si fonda l’attività dell’agenzia Albatros, fondata da Grilz insieme a Biloslavo e Micalessin, che ancora oggi è simbolo di un giornalismo sul campo, lontano dai salotti e vicino alla realtà.
La seconda edizione del premio promette di consolidare Trieste come punto di riferimento per il giornalismo di qualità, tra eventi, dibattiti e testimonianze che invitano a non distogliere mai lo sguardo dalla verità.