Il prossimo mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 17.30, presso il Café Rossetti di Trieste si svolgerà la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Concorso internazionale “Giani Stuparich”. Durante l’evento, aperto al pubblico, verranno celebrati i giovani talenti under 30 provenienti dalla zona transfrontaliera che si sono distinti con racconti originali incentrati sulla memoria o su temi di attualità.
Una partecipazione ricca e variegata
Il concorso, organizzato dal Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste e rivolto ai giovani residenti in Friuli Venezia Giulia, Austria, Slovenia e Croazia, ha registrato una partecipazione significativa e una vasta gamma di argomenti trattati. La presidente della giuria, professoressa Maria Cristina Benussi, ha evidenziato come quest’anno i partecipanti under 30 abbiano ampliato la fascia d’età coinvolta, presentando riflessioni mature su viaggi, lavoro e questioni sociali come la condizione delle donne, le malattie legate all’età e i cambiamenti culturali.
Un panorama letterario ricco di generi
Oltre alla narrativa dedicata alla memoria e ai racconti di viaggio, sono emersi anche elaborati di saggistica filologica e letteraria, dimostrando l’interesse dei partecipanti per la cultura classica come fonte di ispirazione. Non sono mancati neanche lavori di fantascienza che hanno affrontato tematiche attuali, come il ruolo dell’intelligenza artificiale, arricchendo ulteriormente il panorama letterario della competizione.
I vincitori dell’edizione 2025
Il primo posto è stato conquistato da Edoardo Rizzo con “Tra mais e rovine. Sueño en otro idioma”, un racconto che intreccia la memoria personale e la cultura tra Messico e Friuli, esplorando il simbolismo del mais. Il secondo premio è stato assegnato ad Achille Bozzer per “Memorie blu”, un racconto di fantascienza che esplora la memoria artificiale e l’empatia robotica in un futuro distopico. Il terzo posto è stato assegnato a Michele Alessio Rigotti per un saggio su Odisseo, che analizza la figura dell’eroe omerico attraverso autori come Dante e Nietzsche. Inoltre, sono stati menzionati i lavori “Lettera a un fiore di loto” di Anna Rana e “Vivere un’intera vita per poi dimenticarla” di Matilde Girardini.
Un riconoscimento alla creatività giovanile
Il concorso, parte del progetto di divulgazione umanistica del Circolo e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalle Fondazioni Casali, premia i giovani autori con un premio di 500 euro per il primo classificato, 300 per il secondo e 200 per il terzo. Le opere vincitrici e una selezione degli altri lavori saranno pubblicate sul sito www.circoloculturaeartits.org e sulla pagina Facebook del Circolo, dando visibilità al talento emergente della regione e dei territori limitrofi.