La Regione Friuli Venezia Giulia si prepara ad affrontare le sfide future del settore turistico con un approccio mirato alla sostenibilità e alla valorizzazione delle aree meno conosciute. Durante il Forum internazionale del Turismo a Firenze, l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha sottolineato l’impegno della Regione in vista del G7 del Turismo. L’evento ha coinvolto istituzioni locali e operatori turistici per discutere le prospettive del settore.
Un Turismo Più Sostenibile e Inclusivo
Bini ha evidenziato il focus della Regione sulla competitività del settore turistico con politiche orientate alla transizione ecologica e digitale. Un elemento chiave è l’inclusione sociale, con iniziative come il portale web “fvgpertutti” che promuove la accessibilità per persone con disabilità. Il progetto “A-mare il mare” sostiene il turismo accessibile nelle zone costiere, promuovendo l’inclusione di tutti nelle esperienze turistiche.
Una Crescita Sostenibile del Settore Turistico
Secondo Demoskopika, nel 2024 la spesa turistica diretta in Friuli Venezia Giulia raggiungerà un miliardo di euro, con una crescita del 10,2% rispetto all’anno precedente. Bini ha attribuito questo risultato a strategie mirate, come il potenziamento dell’offerta ricettiva nelle aree meno servite, in particolare nelle zone montane.
Destagionalizzazione e Nuove Strategie Promozionali
Bini ha sottolineato l’attenzione alla destagionalizzazione, con un focus sulle aree montane che hanno registrato un aumento delle presenze turistiche. Le politiche di promozione, come il claim “Io Sono Friuli Venezia Giulia”, hanno contribuito a rendere la Regione un punto di riferimento per turisti italiani e internazionali, cercando di allungare la stagione turistica e attrarre visitatori in periodi di bassa stagione.