UDINE: Conclusa la vicenda legale per Paolo De Toni, leader del Comitato No Acciaieria a San Giorgio di Nogaro
Si è chiusa la lunga battaglia legale che ha coinvolto Paolo De Toni, uno dei prominenti membri del Comitato No Acciaieria a San Giorgio di Nogaro, contro la costruzione dell’acciaieria nella zona. La condanna è risultata meno grave del previsto.
La richiesta iniziale e la difesa di Paolo De Toni
Il Tribunale di Udine, presieduto dal giudice Fabio Luongo, ha emesso la sentenza il 7 marzo, stabilendo che De Toni dovrà risarcire Gianpietro Benedetti con 4.000 euro per diffamazione a causa di alcuni post su Facebook.
Paolo De Toni, attivista noto e figura di spicco nell’opposizione alla costruzione dell’acciaieria a San Giorgio di Nogaro voluta da Danieli e Metinvest, era stato richiesto di versare un risarcimento danni di 100.000 euro.
La causa, avviata ufficialmente il 29 gennaio 2024, ha portato a una richiesta di 50.000 euro da parte di Danieli e altri 50.000 euro da parte di Gianpietro Benedetti per diffamazione a seguito dei post su Facebook.
La sentenza ha ristretto le richieste iniziali: il risarcimento a Gianpietro Benedetti è stato fissato a 4.000 euro, mentre la richiesta di Danieli è stata rigettata con il Tribunale che ha deciso di compensare le spese legali tra le parti.
L’avvocato Carlo Monai, difensore di Paolo De Toni, ha commentato con sollievo la sentenza come una vittoria parziale, ma significativa, evitando una condanna pesante. “Siamo sollevati da questa sentenza – ha dichiarato Monai all’Ansa – che evita la croce di una condanna salatissima che incombeva sulla testa di De Toni.”