Open Academy 2025 a Gorizia: giovani artisti per un’arte dedicata al pianeta
Open Academy a Gorizia, giovani artisti in residenza per riflettere con l’arte sulla transizione ecologica e promuovere la sostenibilità territoriale.


GORIZIA – Sono arrivati a Gorizia gli otto giovani artisti selezionati per la seconda edizione di Open Academy, la residenza artistica e spazio laboratoriale curato dall’Accademia delle Belle Arti di Venezia in collaborazione con l’associazione culturale goriziana QuiAltrove ETS. Dopo il successo della prima edizione, il progetto si conferma come un importante momento di confronto e creazione artistica, con un focus forte sul dialogo tra arte, territorio e temi ambientali. Il tema di quest’anno, “Arte per il Pianeta”, invita a riflettere con urgenza sul ruolo dell’arte nella transizione ecologica.
Un laboratorio di idee e pratiche artistiche legate alla sostenibilità
Gli artisti – Simona Lazzaroni, Giulia Sarpedo, Martina Vittoria Ragozzino, Sonia Cumerlato, Marta Mancuso, Francesca Guerrini, Lucia Floreani e Andrea Patrizio – sono stati accolti nella sede di QuiAltrove da Fabiana Vidoz, responsabile dei progetti dell’associazione, e dal vicedirettore dell’Accademia, Stefano Marotta.
La residenza, che si svolgerà fino al 18 luglio, prevede un percorso articolato in tre fasi: una fase laboratoriale di approfondimento con docenti, studiosi e professionisti della cultura e della sostenibilità; la creazione di opere visive, installazioni, testi e illustrazioni che daranno forma alle idee maturate; e infine la disseminazione, con una mostra diffusa prevista per l’autunno, che coinvolgerà spazi pubblici, negozi, parchi, canali digitali e social media per trasformare Gorizia in una galleria d’arte a cielo aperto.
Un progetto corale e multidisciplinare
Il percorso creativo sarà arricchito dal confronto con artisti e poeti come Isabella Leardini, docente di scrittura creativa; i docenti di illustrazione Marilena Nardi e Alessandro Sanna; la curatrice digitale Gabriella Traviglia; la ricercatrice esperta di microplastiche Fabiana Corami; e l’artista visivo Ignazio Romeo.
Il progetto mira a trasformare l’arte in un potente strumento di consapevolezza e trasformazione sociale, capace di parlare a tutti e di promuovere una comunità attenta e responsabile verso le sfide ecologiche del nostro tempo.
Un invito a costruire un futuro creativo e sostenibile
Open Academy rappresenta più di una semplice residenza artistica: è un laboratorio di futuro, una risposta creativa e appassionata ai segnali del presente e alla crisi ecologica globale. L’iniziativa vuole generare connessioni durature e comunità partecipative, ponendo l’arte come veicolo di resistenza e speranza in un mondo che chiede scelte coraggiose.