Un nuovo leader alla guida di CrediFriuli
REANA DEL ROJALE – Cambio al vertice in casa CrediFriuli: l’avvocato Stefano Fruttarolo, 61 anni, residente nella stessa Reana del Rojale dove è nato, è il nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione della storica Banca di Credito Cooperativo friulana. Succede a Luciano Sartoretti, che ha guidato l’istituto per 24 anni, dal lontano 2001.
Un passaggio di testimone nel segno della continuità
Fruttarolo, che dal 2019 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente, resterà in carica per tre anni. A fargli da vice sarà Edgardo Fattor, mentre il Consiglio di Amministrazione ha nominato anche il nuovo Comitato Esecutivo, con Gian Franco Panizzo presidente, Marina Pittini vicepresidente, e Lorenzo Contin e Gabriele Pecile come membri.
Nuove deleghe e obiettivi strategici
Oltre al Comitato Esecutivo, il CdA ha assegnato le deleghe operative:
- Romano Sebastianutto sarà il consigliere designato ai Controlli Interni e all’Antiriciclaggio
- Lorenzo Contin seguirà i temi legati alla sostenibilità (ESG) e sarà anche supplente amministratore indipendente
- Laura Rigonat è stata confermata amministratore indipendente con delega alle operazioni verso Soggetti Collegati
Una banca solida e in crescita
La nuova governance si insedia in un momento particolarmente favorevole per CrediFriuli, che ha chiuso il bilancio 2024 con un utile record superiore ai 29 milioni di euro. Un risultato che conferma la solidità dell’istituto e la centralità del suo ruolo economico e sociale sul territorio.
Attualmente CrediFriuli conta 29 sportelli (più 5 ATM), distribuiti su quattro province, con 182 collaboratori, oltre 11.000 soci e 49.000 clienti attivi. La banca gestisce 94 tesorerie, confermandosi un punto di riferimento nel settore bancario regionale.
Continuità, innovazione e radicamento nel territorio
La nomina di Fruttarolo segna la continuità con la gestione Sartoretti, ma apre anche a nuove sfide, con un forte focus su innovazione, inclusività, sostenibilità e attenzione ai soci. CrediFriuli guarda al futuro mantenendo saldi i propri valori cooperativi e il legame con la comunità locale.
