San Pier d’Isonzo (Gorizia) – Nuova sede operativa per il Consorzio di bonifica della Venezia Giulia
È stato inaugurato ufficialmente il nuovo quartier generale del Consorzio di bonifica della Venezia Giulia, una struttura all’avanguardia destinata a diventare un punto di riferimento essenziale per l’intero settore agricolo dell’area isontina.
Una sede strategica per il territorio
Un investimento importante, frutto di una sinergia tra enti regionali e istituzioni territoriali, volto a potenziare l’efficienza dei servizi consortili in un momento storico in cui le sfide climatiche ed energetiche impongono risposte concrete e tempestive.
Un investimento condiviso per il futuro
L’Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari, Forestali e Ittiche Stefano Zannier ha sottolineato durante la cerimonia l’importanza della nuova struttura non solo per il Consorzio, ma per l’intera filiera agricola isontina. “Le realtà consortili del Friuli Venezia Giulia funzionano – ha dichiarato – ma per continuare ad operare con efficacia, hanno bisogno di spazi moderni e funzionali, capaci di garantire al personale condizioni di lavoro adeguate e operatività ottimale”.
Sostenibilità, clima e nuove sfide
La nuova sede è situata in una zona facilmente accessibile, ed è pensata per ottimizzare logistica e operazioni quotidiane. Al suo interno trovano spazio uffici, spogliatoi, una mensa attrezzata, un’officina meccanica moderna con carro ponte, un magazzino e un’area coperta per il ricovero dei mezzi agricoli. Un vero salto di qualità rispetto alla vecchia sede di Ronchi dei Legionari, ormai non più adatta alle esigenze operative attuali.
Un nuovo utilizzo per la vecchia sede
La realizzazione dell’edificio è stata possibile grazie a un finanziamento complessivo di 920mila euro, così suddiviso: 500mila euro stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, 300mila dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia, e 120mila euro direttamente dal Consorzio. Un esempio concreto di come la collaborazione tra enti pubblici e organismi territoriali possa generare infrastrutture fondamentali per il territorio.
Durante l’inaugurazione erano presenti, oltre all’assessore Zannier, anche il presidente del Consorzio Enzo Lorenzon, il direttore Daniele Luis, il sindaco di San Pier d’Isonzo Denise Zucco, oltre a numerose autorità civili e militari.
Sostenibilità, clima e nuove sfide
Il nuovo presidio operativo sarà anche un tassello strategico nella lotta agli effetti del cambiamento climatico. Zannier ha evidenziato il lavoro svolto finora dal Consorzio in quest’ambito, sottolineando come interventi come questo siano fondamentali per affrontare le criticità ambientali. In questo scenario, la nuova sede consente di affrontare con più efficacia le problematiche ambientali, grazie anche a una migliore gestione delle risorse e a una struttura progettata per rispondere a standard energetici e ambientali più elevati.
Un nuovo utilizzo per la vecchia sede
Il trasferimento dalla storica sede di Ronchi dei Legionari non significa abbandono, ma trasformazione e riqualificazione. È già previsto che quella struttura venga riconvertita in un polo culturale e bibliotecario, destinato a diventare un nuovo luogo di aggregazione e conoscenza per la comunità locale.