Muggia, prove finali Ial Fvg: dieci diplomati tra cucina e sala in una simulazione d’eccellenza

A Porto San Rocco di Muggia dieci allievi Ial Fvg superano l’esame finale con una prova pratica tra cucina e sala, confermando l’eccellenza formativa locale.

21 giugno 2025 13:30
Muggia, prove finali Ial Fvg: dieci diplomati tra cucina e sala in una simulazione d’eccellenza -
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MUGGIA, 20 giugno 2025 – Un’atmosfera di festa e professionalità ha animato la sede Ial Fvg di Porto San Rocco a Muggia (Trieste), trasformata per l’occasione in due raffinati ristoranti. Dieci allievi, divisi tra 5 tecnici di sala e bar e 5 tecnici di cucina, hanno affrontato la prova conclusiva del loro percorso formativo per conseguire il diploma professionale al termine della quarta classe. La simulazione di servizio ha messo in scena un menù completo ideato e realizzato dai futuri chef, mentre i colleghi di sala hanno condotto gli ospiti in un’esperienza che ha saputo coniugare degustazione di vino e tartufo nero, taglio della fiorentina e cocktail originali, dimostrando una preparazione tecnica e un’eleganza nell’accoglienza impeccabili.

Un momento importante per il territorio e la formazione alberghiera

Presente all’evento il presidente di Ial Fvg, Giulio Arbanassi, che ha sottolineato l’importanza di questa occasione per il territorio di Trieste e per la scuola alberghiera: “Siamo un punto di riferimento per ristoratori e albergatori locali, grazie alle competenze acquisite dai nostri allievi, che trovano ampie opportunità di lavoro sia a Trieste che in altre località turistiche del Nord Est.” Arbanassi ha inoltre evidenziato la passione, la cura del dettaglio e l’affiatamento tra i ragazzi, frutto di un impegno costante della docenza.

Accanto a lui, il direttore generale Ial Fvg, Gabriele De Simone, e la coordinatrice del settore alberghiero e turistico, Anna Gandini, hanno seguito da vicino le prove degli studenti, accompagnate dalle commissioni d’esame dei due corsi.

Un evento con ospiti e testimonianze dal mondo del lavoro

Tra gli ospiti anche il coordinatore regionale Cisl per la formazione professionale, Fabio Eramo, la titolare del Caffè San Marco di Trieste Eugenia Fenzi, la maître dell’Hotel Laguna Palace di Grado Jessica Carazzato, oltre a ex allievi Ial oggi professionisti affermati come lo chef de partie Tiziano Babici e l’aiuto maître Daniele Lanzuolo del ristorante Laite di Sappada.

Creatività, sostenibilità e cura del dettaglio premiano i migliori

Durante la simulazione, i ragazzi hanno alternato momenti di lavoro sotto pressione a presentazioni orali sulle scelte del menù, abbinamenti enologici e tecniche di mise en place. La commissione d’esame ha valorizzato in particolare la creatività, l’attenzione alla sostenibilità degli ingredienti e la precisione nei dettagli.

Tra i diplomati si sono distinti, con votazioni alte, i tecnici di sala Daniel Cois e Chiara Lago (entrambi con 96), e tra i tecnici di cucina Rita Y. Pastori e Beatrice Ribeca (entrambe con 95).

Un brindisi al futuro

Il tradizionale brindisi conclusivo, con docenti, commissione e ospiti, ha suggellato il passaggio simbolico dalla formazione al mondo del lavoro, confermando la sede di Porto San Rocco come polo di eccellenza dove talenti emergenti e professionisti dialogano e crescono insieme, alimentando il futuro dell’accoglienza e della ristorazione nel territorio.

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