Il debutto della mostra Il secolo di Cemento Armato al Museo della Guerra Fredda di Chiusaforte ha registrato un notevole afflusso di pubblico domenica 13 luglio 2025. L’evento, organizzato da Storigrafica APS con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, propone un percorso espositivo che esplora le strutture militari e fortificate del Novecento in Friuli Venezia Giulia, intrecciando storia, memoria e paesaggio.
Un’esposizione tra architettura militare e paesaggio identitario
L’apertura ha visto una grande partecipazione di visitatori, tra cui numerosi ciclisti provenienti dalla Ciclovia Alpe Adria. Dopo una sosta alla Stazione di Chiusaforte, molti hanno proseguito verso il museo, contribuendo a rendere la giornata inaugurale vivace e coinvolgente.
Conferenza e immagini vernacolari, uno sguardo intimo sulla vita militare
La mostra è stata preceduta da una conferenza pubblica il 12 luglio presso la Stazione di Chiusaforte, con interventi dei curatori Massimo Sgambati e Giancarlo Magris. Particolarmente apprezzata è stata la presentazione di fotografie vernacolari realizzate da soldati durante il servizio di leva in regione, offrendo uno sguardo personale sulla vita militare e sui luoghi dimenticati.
Il cemento armato come memoria storica e materiale identitario
Il secolo di Cemento Armato è frutto di una intensa ricerca storica e documentazione fotografica, volto a valorizzare un patrimonio architettonico spesso trascurato ma radicato nell’identità locale: le strutture militari in cemento armato che caratterizzano il paesaggio friulano. Andrea D’Aronco, presidente di FST – Friuli Storia Territorio e curatore del Museo della Guerra Fredda, ha sottolineato l’importanza di riscoprire la storia attraverso il cemento come materiale identitario.
Informazioni per la visita e futuro trasferimento
La mostra sarà accessibile al pubblico ogni domenica fino al 24 agosto 2025, con orari 9.30–12.30 e 14.00–17.30. Successivamente, sarà trasferita al Museo della Grande Guerra di Ragogna (UD).
Collaborazioni e patrocinio
L’evento è realizzato grazie alla collaborazione di diverse associazioni e gode del patrocinio dei Comuni di Chiusaforte e Ragogna, inserendosi nel programma del festival Un Mare di Archeologia, coorganizzato con il Comune di Trieste.