La musica è stata la colonna portante della vita di Giancarlo Bortolussi, che ha suonato la sua amata batteria finché le forze glielo hanno consentito. È morto a 69 anni, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre, all’ospedale di Udine. Lascia la moglie Marcella e il figlio Marco.
Gli anni d’oro della Disco
Negli anni Settanta e Ottanta, l’epoca d’oro della disco, Giancarlo Bortolussi, di professione saldatore, si esibiva da un locale all’altro tra Veneto e Friuli, portando la sua musica. Suonava in gruppi rock e animava le serate nelle discoteche storiche del Friuli, come lo Scarpandibus di Codroipo e La Botte di Pradamano, oltre a date in pub e locali a Lignano. Era la sua passione, la sua vita.
Un personaggio istrionico
Giancarlo eraun personaggio istrionico, capace di far ridere tutti sul palco con i suoi sketch e spettacoli. Nei tempi d’oro, lavorava più come musicista che come saldatore, esibendosi fino a cinque serate a settimana fino agli anni Novanta.
Ricordi indimenticabili
Sicuramente in tanti, anche in città, si ricorderanno di quell’epoca d’oro, quando Giancarlo Bortolussi era una figura iconica della scena musicale e dell’intrattenimento.
L’ultimo saluto
L’ultimo saluto a Bortolussi si potrà tributare giovedì 28 dicembre, alle 10.30, nel cimitero di San Vito.