UDINE, 12/06/2024 – Il progetto europeo C4B, dedicato all’economia circolare, è stato avviato con l’obiettivo di individuare soluzioni pratiche per generare valore dai sottoprodotti dell’agricoltura. In questo modo, si eviterà che tali sottoprodotti diventino semplici scarti il cui smaltimento rappresenta spesso un costo. Il progetto coinvolge diversi Paesi dell’Unione Europea – Svezia, Spagna, Olanda, Germania, Grecia e Italia – e include anche una partecipazione importante dal Friuli Venezia Giulia: la Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG (FAB FVG).
Obiettivi e finanziamenti del progetto
Il nome completo del progetto è “Circular bio-based business models to create high-value bio-based products in integrated value chains” e dispone di un finanziamento del Programma Horizon Europe 2021-2027 di 4 milioni di euro, di cui 216mila euro destinati alla fondazione friulana. L’obiettivo principale è promuovere l’avvio di una bioeconomia rurale circolare, mettendo il settore primario al centro della transizione verde auspicata dal Green Deal europeo.
Le filiere strategiche del Friuli Venezia Giulia
La FAB FVG concentrerà il proprio lavoro su tre filiere strategiche per la regione: vitivinicola, cerealicola e forestale. Queste filiere sono fondamentali per l’economia locale e rappresentano un terreno fertile per l’implementazione di modelli di business sostenibili ed equi.
Studio e sviluppo di nuovi modelli di business
Gli undici enti europei coinvolti nel partenariato lavoreranno congiuntamente per sviluppare un framework che consideri gli aspetti tecnologici, socio-economici e ambientali correlati ai nuovi modelli di business equi e circolari. Questi modelli verranno testati e replicati in nove casi di studio, tre dei quali in Friuli Venezia Giulia.
Le parole del presidente di FAB FVG
“In questo modo, FAB FVG – spiega il suo presidente Pier Giorgio Sturlese – potrà contribuire ancora più efficacemente a supportare l’accelerazione di una bioeconomia rurale circolare nel territorio regionale. Sarà particolarmente importante l’analisi non solo degli aspetti ambientali, ma anche di quelli che riguardano la sostenibilità economica e sociale di nuove catene del valore bio-based. Spesso, infatti, il valore non viene equamente distribuito tra i vari attori delle filiere, mentre C4B promuoverà modelli equi in grado di generare opportunità interessanti anche per i produttori primari, che sono spesso i più penalizzati”.
La rilevanza del progetto C4B
Il progetto C4B rappresenta un passo avanti significativo nella creazione di una bioeconomia circolare sostenibile ed equa. Con l’impegno di vari Paesi europei e la partecipazione attiva della regione Friuli Venezia Giulia, questo progetto mira a trasformare i sottoprodotti agricoli in risorse di valore, migliorando così l’efficienza delle filiere produttive e promuovendo una distribuzione più equa del valore creato.
L’iniziativa C4B è destinata a diventare un punto di riferimento per l’economia circolare a livello europeo, offrendo soluzioni innovative e sostenibili che potrebbero essere adottate in altre regioni e settori. Grazie al finanziamento di Horizon Europe e alla collaborazione internazionale, il progetto ha tutte le carte in regola per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.