Pasiano di Pordenone, il MIRS conquista le scuole: oltre 600 studenti ai laboratori didattici del museo
Oltre 600 studenti e 27 classi al MIRS di Pasiano di Pordenone: il museo interattivo della radio e della società diventa polo educativo regionale.
PASIANO DI PORDENONE (PN) – In soli due mesi dall’inizio dell’anno scolastico, il MIRS – Museo Interattivo della Radio e della Società registra numeri da record. Con 27 classi iscritte e oltre 600 studenti coinvolti in 75 ore di laboratori e visite guidate, il museo inaugurato appena un anno fa si afferma come un nuovo punto di riferimento per la didattica scientifica e culturale nel Friuli Venezia Giulia.
Dalla storia delle onde ai podcast: un museo che educa sperimentando
Il programma didattico del MIRS, rivolto a scuole primarie e secondarie di primo grado, propone attività curate da Eupolis Studio Associato e costruite per coniugare scienza, tecnologia e storia in un linguaggio accessibile ai più giovani.
Gli studenti esplorano la storia della radio e della comunicazione, le onde elettromagnetiche, la cartografia, il design, la musica e la fotografia, fino ai cellulari di ieri e di oggi.
Particolarmente apprezzata anche la sezione Archeopoint, dedicata alla Pasiano romana, dove i ragazzi possono vivere un’esperienza immersiva tra reperti, mappe e ricostruzioni del passato.
Un’offerta dinamica e interdisciplinare, pensata per mettere in dialogo passato e futuro, stimolando la curiosità e la creatività dei giovani attraverso esperienze pratiche: dai segnali Morse alla creazione di podcast, ogni laboratorio diventa un viaggio nel mondo della comunicazione.
“Un linguaggio vicino ai giovani”
«Questi numeri, raggiunti in così poco tempo, dimostrano che il MIRS ha saputo parlare ai ragazzi e agli insegnanti – commenta Luca Marigliano, coordinatore generale del museo –. La risposta delle scuole è entusiasmante: molti docenti ci raccontano che gli studenti tornano a casa pieni di entusiasmo, e spesso le famiglie decidono poi di venire a visitare il museo. È la prova che la divulgazione, quando è interattiva ed esperienziale, crea legami autentici e duraturi con il territorio».
Didattica partecipativa e apprendimento dinamico
Sulla stessa linea l’assessore comunale all’Istruzione Marta Vendramini, che sottolinea come il programma didattico del MIRS si distingua per un approccio laboratoriale, capace di personalizzare i percorsi e favorire il lavoro di gruppo.
«Le scuole possono scegliere esperienze su misura, dove la partecipazione attiva è al centro dell’apprendimento. Il museo offre ai ragazzi la possibilità di imparare divertendosi e di avvicinarsi alla conoscenza attraverso la sperimentazione diretta».
Orgoglio del territorio e polo culturale per il futuro
Grande soddisfazione anche da parte del Comune di Pasiano di Pordenone, come sottolinea la sindaca Marta Amadio:
«Il MIRS si conferma un’eccellenza del nostro territorio, un luogo vivo che unisce cultura, tecnologia e formazione. Il successo del programma didattico è la prova che il museo ha saputo coinvolgere le nuove generazioni, offrendo un modo innovativo e coinvolgente di conoscere la storia e le scienze della comunicazione».
Un museo che cresce insieme alle scuole
Con oltre 600 studenti già accolti e nuove prenotazioni in arrivo entro fine anno, il MIRS si candida a diventare un polo regionale per la didattica museale e scientifica, unendo divulgazione, sperimentazione e memoria collettiva.
Un modello virtuoso di museo interattivo capace di creare ponti tra scuola, territorio e innovazione, e di ispirare le nuove generazioni a guardare al futuro con curiosità e consapevolezza.