UDINE. E’ stata firmata dal prefetto di Udine l’ordinanza di chiusura delle strade che nella mattinata di domenica 17 settembre saranno interessate dalla Maratonina Internazionale Città di Udine, la cui 23^ edizione si aprirà nella serata di domani, venerdì 15 (alle 18.30), con la cronoscalata a invito “Salita del Castello Autotorino”.
LIMITAZIONI AL TRAFFICO. Le limitazioni alla circolazione scatteranno alle 8.30, un’ora prima dell’inizio della corsa, il cui start è previsto per le 9.30 in piazza I Maggio, davanti all’Istituto Sello. Da allora e fino al termine della competizione piazza della Libertà e via Cavour saranno completamente chiuse con transenne; le altre strade interessate dalla mezza maratona verranno precluse al transito fino al passaggio della macchina di fine gara, venendo poi riaperte man mano. Le linee urbane di autobus che percorrono l’itinerario della Maratonina saranno deviate a cura della Saf. Il percorso della mezza maratona toccherà piazza I Maggio (che verrà attraversata in senso nord-sud, costeggiando il colle), via Treppo, via Caneva, viale Trieste, piazzale D’Annunzio, via Gorghi, via Savorgnana, via Cavour, piazza della Libertà, via Manin. A quel punto secondo passaggio su piazza I Maggio, poi direzione piazzale Osoppo, via Volontari della Libertà, piazzale Chiavris, via Cotonificio, piazzali XXVI Luglio, Cella, Unità d’Italia, della Repubblica, Oberdan, Del Din. Infine, Largo delle Grazie, ancora piazza I Maggio, piazza Patriarcato e via Piave. Traguardo, come lo scorso anno, in via Vittorio Veneto.
SALITA DEL CASTELLO. Ad aprire l’intenso weekend della Maratonina sarà appunto, domani, la Salita del Castello, cronoscalata maschile e femminile a invito che partirà alle 18.30 da piazzetta Lionello e si concluderà in cima alla rampa che porta sul colle del Castello, appunto. Le attese si concentrano sugli atleti del Malignani Libertas Udine Agostino Nicosia, Giulio Quattrone e Francesca Gariup, che hanno già confermato la propria presenza. Dovranno fare attenzione ai competitor della Trieste Atletica, che hanno annunciato la loro qualificata partecipazione.
MINIRUN E CORSA CON IL CANE. Nella giornata di sabato la prima proposta sarà riservata ai più piccoli, che alle 16 potranno partecipare alla MiniRun Despar; seguirà, alle 16.45, la simpatica Corsa con il cane CittàFlora. Le iscrizioni si possono effettuare fino a un’ora prima delle gare nelle casette di Confartigianato allestite in via Mercatovecchio. Alle 18, infine, sotto la Loggia del Lionello sarà presentato il libro “Un miglio al giorno”, di Silvia Pillin, la prima donna a partecipare alla maratona di Boston.
MARATONINA E STRAUDINE. Domenica, poi, sarà il gran giorno della Maratonina 2023: gli oltre 900 iscritti partiranno alle 9.30 da piazza I Maggio; per le 10.35 è poi in programma lo start della StraUdine Città Fiera, gara non competitiva aperta a tutti, su un tracciato di 8.5 km. Iscrizioni aperte fino a un’ora prima del via, nelle casette di via Mercatovecchio. Le premiazioni della Maratonina sono in programma per le 11.45, sotto al Loggia del Lionello; seguiranno, alle 12.30, quelle della StraUdine.
IL “VETERANO” DELLA STRAUDINE. Alla non competitiva di domenica parteciperà anche un atleta di 90 anni: si tratta di Vittorio Uliana, che a dispetto dell’età si allena ogni giorno. Un testimonial perfetto, insomma, per la Maratonina e gli eventi ad essa collegati, il cui obiettivo prioritario è proprio quello di diffondere la consapevolezza dell’importanza del movimento e di un corretto stile di vita.
TESTIMONIAL DELLA MARATONINA. Testimonial dell’edizione 2023 della mezza udinese sarà Sintahu Vissa, di Pozzecco di Bertiolo: la neo-campionessa italiana dei 1.500 metri e azzurra ai recenti Mondiali di Budapest è attesa allo start.
TOP RUNNER. Come tradizione vuole, saranno i campioni africani a darsi battaglia per la vittoria: fra i top runners spiccano in campo maschile i nomi dei keniani Erick Leon Ndiema, Solomon Koech e Ishmael Kalale (in lizza anche l’azzurro Abdoullah Bamoussa), mentre fra le donne gli occhi sono puntati sull’etiope Dibabe Betyene Debela e sulle sorelle keniane Purity Kajuju Gitonga e Caroline Makandi Gitonga.