Cultura e sport: interventi potenziati e nuovi progetti nel bilancio Fvg
Manovra regionale su cultura e sport: novità, fondi, progetti e obiettivi futuri
TRIESTE – La nuova manovra finanziaria dedicata a cultura e sport, che vale complessivamente 105 milioni di euro, conferma gli indirizzi già avviati e introduce alcune aggiunte significative. Il documento è stato approvato a maggioranza dalla V Commissione consiliare guidata da Diego Bernardis.
L’assessore Mario Anzil ha illustrato i passaggi più rilevanti del provvedimento, evidenziando l’introduzione di un sistema di coordinamento unitario per il settore sportivo, affidato al Coni Fvg, che disporrà di 700mila euro annui nel triennio 2026-2028.
Il nuovo modello concentrerà in un’unica struttura la gestione dei sostegni, con l’obiettivo di rendere più organici e omogenei gli interventi regionali.
Il sostegno allo sport
Per quanto riguarda le manifestazioni sportive, saranno attivati due canali di finanziamento: uno riservato agli appuntamenti locali e regionali, l’altro destinato agli eventi di maggiore portata. A queste voci si aggiungono risorse mirate per singole iniziative.
Alcune attività di rilievo potranno inoltre beneficiare di collaborazioni con enti sportivi nazionali.
Studi d'artista, stanziati 600mila euro
Sul fronte culturale spicca l’introduzione degli Studi d’artista, strumenti pensati per tutelare e far conoscere gli spazi dove hanno lavorato autori di notevole valore.
Il progetto avrà a disposizione 600mila euro all’anno per tre anni. Confermato anche il sostegno a Pordenone Capitale italiana della cultura 2027, seguendo il modello adottato per l’esperienza di Gorizia.
Musei, editoria locale e reti culturali territoriali
Manuela Celotti ha richiamato l’attenzione sulla rete dei piccoli musei, sottolineando l’urgenza di un sistema che valorizzi le aree meno battute dal turismo tradizionale. L’idea di una gestione connessa e coordinata potrebbe essere applicata anche ai poli di archeologia industriale.
Ha inoltre sollevato il tema del supporto alle case editrici che operano in ambito locale, ritenuto essenziale per tutelare la produzione culturale del territorio.
Serena Pellegrino ha espresso dubbi sul trasferimento alla Giunta delle competenze relative alla definizione delle percentuali dei fondi per bande, cori e associazioni folcloristiche. Secondo lei, una maggiore partecipazione dei consiglieri garantirebbe trasparenza nelle scelte. Ha anche suggerito un coinvolgimento diretto degli artisti contemporanei nei progetti legati agli Studi d’artista.
Le iniziative post Go!2025
Laura Fasiolo e Marko Pisani hanno posto l’attenzione sulla continuità dei progetti culturali avviati in vista di Go!2025. Fasiolo ha richiesto di mantenere alta la qualità delle attività già consolidate, mentre Pisani ha ricordato l’importanza della Digital Art Gallery di galleria Bombi. Per Anzil, questo spazio potrà diventare un elemento distintivo del futuro culturale goriziano, configurando la città come luogo di incontro per artisti della multimedialità.