LIGNANO SABBIADORO – La città di Lignano Sabbiadoro rende omaggio a Giorgio Celiberti, uno degli artisti friulani più amati e apprezzati, con una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
Saranno ospitate per tutta l’estate, in piazza del Sole, quattro opere del maestro, visibili da chiunque si trovi a passeggiare nella zona: si tratta di quattro stele in terracotta policroma, realizzate negli anni 80 del secolo scorso, raffiguranti alcuni animali, come elefanti, gabbiani e l’immancabile gatto.
«E’ stato lo stesso artista a selezionare le opere da esporre a Lignano Sabbiadoro – spiega Donatella Pasquin consigliera delegata alla cultura – scegliendo all’interno del suo personale archivio e lasciandosi ispirare da alcuni elementi identitari della località e del suo forte legame con lo scrittore Ernest Hemingway. L’esposizione è stata pensata anche come momento celebrativo dei quarant’anni del premio dedicato allo scrittore statunitense e dell’affinità presente con Lignano».
A Pineta, davanti al Parco del Mare, è presente in modo permanente un’altra scultura di Giorgio Celiberti: anche in questo caso una stele, in pietra d’Istria, che raffigura la laboriosità umana. Venne commissionata quarant’anni fa dall’allora presidente della Lignano Pineta spa, Renzo Ardito e dal vice Renato Martin e celebra i fondatori di Pineta.
«Turismo e arte rappresentano un affascinante mix di offerta che la città di Lignano ha deciso di proporre ai suoi visitatori – commenta Pasquin – oltre all’esposizione a cielo aperto dedicata al grande maestro friulano, in biblioteca fino al 10 agosto ci sono in mostra gli scatti di un’artista dell’obiettivo, Monika Bulaj, fotografa, reporter, documentarista».
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