SPILIMBERGO – Ad arricchire la decima edizione de Le Giornate della Luce, anche una sezione dedicata alle presentazioni di libri legati al cinema, “Libri in luce”.
Venerdì 7 giugno alle 18.00 alla Biblioteca Civica Nico Naldini a Casarsa della Delizia la presentazione del libroLa commedia all’italiana. Il cinema comico in Italia dal 1945 al 1975 (la Nave di Teseo) di Masolino d’Amico che converserà con Gian Paolo Polesini. Introduce l’evento Massimo Milan. Una storia del cinema comico nel nostro paese nel suo periodo più luminoso, dal dopoguerra alla metà degli anni settanta, sette capitoli che ripercorrono le tappe più importanti di un’arte solo apparentemente d’evasione, che, dopo la censura e le limitazioni del periodo fascista, si fa specchio dell’Italia e diventa uno strumento per raccontare in chiave umoristica la società. Autobiografia di un popolo, la commedia all’italiana descrive passioni, sogni, necessità, vizi e virtù di una intera nazione. Nel racconto di Masolino d’Amico accanto ai mostri sacri – attori come Totò, Sordi, Gassman, Mastroianni, Tognazzi, Manfredi, diretti dai maestri Monicelli, Risi, Germi, Comencini, Scola – trovano spazio storie e personaggi, vissuti in prima persona dall’autore e spesso trascurati dalla critica ufficiale, che hanno contribuito a fare grande il cinema italiano, trasformando lo sguardo sul presente in un genere cinematografico, per strappare un sorriso sulle piccole grandi miserie e fortune italiche.
Alle 18.30 alla Biblioteca Guarneriana a San Daniele del Friuliviene presentato Interno giorno. Come il cinema entrò nelle nostre vite (Edizioni Artdigiland) di Daniele Nannuzzi, Quarzo d’oro alla carriera nella scorsa edizione del festival. Alessandro Venier e Caterina d’Amico conversano con l’autore. In collaborazione con Leggermente, Biblioteca Guarneriana e Libreria W. Meister & C.
Figlio del notissimo autore della fotografia Armando Nannuzzi, Daniele si forma accanto a lui lavorando con i più grandi registi dell’epoca: Mauro Bolognini, Luigi Comencini, Federico Fellini, Antonio Pietrangeli, Luchino Visconti e tanti altri. Questo percorso unico, vissuto attraverso quasi sessant’anni di storia del cinema italiano e internazionale è restituito con piglio narrativo e autobiografico nel volume Interno giorno. Come il cinema entrò nelle nostre vite. “Il racconto – dice Nannuzzi – inizia nel 1939, anno in cui Armando Nannuzzi, mio padre, per caso, si ritrovò a Cinecittà come aiuto assistente operatore sul set de La corona di ferro di Alessandro Blasetti, e narra di come il cinema, come in una favola, entrò nelle nostre vite”.
Il festival prosegue poi nel suo cuore pulsante, il cinema Miotto di Spilimbergo. Venerdì 7 giugno, alle 10.00 la presentazione di Bookciak a Rebibbia – Corti Galeotti. Occasione per proporre al pubblico del festival i corti sperimentali di massimo tre minuti ispirati a romanzi, poesie e graphic novel, vincitori a loro volta del concorso letterario Bookciak Legge. Ideato e diretto da Gabriella Gallozzi. Il premio è l’evento di preapertura delle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia. I bookciak presenti alle Giornate della Luce sono ispirati al tema Storie per restare umani che era stato il fil rouge della XII edizione. Ne parlano Gabriella Gallozzi e la docente Lucia Lo Buono che lavora con le allieve detenute di Rebibbia.
Alle 21.00 sarà proiettato Gli Oceani sono i veri Continenti di Tommaso Santambrogio, in cui tre diversi mondi si intrecciano in un paesino dell’entroterra cubano. Ultimo dei film finalisti in concorso per il candidato autore della fotografia Lorenzo Casadio Vannucci.
Le Giornate della Luce sono organizzate dall’Associazione Culturale Il Circolo di Spilimbergo e nel 2023hanno avuto il sostegno di MiC, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli, Banca 360 FVG. Tutti i premi delle Giornate della Luce sono realizzati da Friul Mosaic.