Intensificati i controlli sulle società con rapporti esteri
MONFALCONE (GORIZIA) – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Gorizia hanno incrementato i controlli per contrastare l’evasione fiscale, concentrandosi su operazioni di intermediazione con paesi dell’Europa dell’Est che presentavano irregolarità nella giustificazione delle prestazioni.
Analisi dell’impatto fiscale e delle irregolarità
L’attività ispettiva del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria ha coinvolto una società con sede a Monfalcone, la quale aveva dichiarato rapporti professionali con due società estere, una croata e una bosniaca, retribuiti tramite provvigioni. Tuttavia, le indagini hanno evidenziato che la società italiana non ha fornito adeguata documentazione per giustificare la natura dei servizi ricevuti.
Questi costi poco chiari sono stati utilizzati per ridurre il reddito imponibile e diminuire il debito IVA. Dopo approfondite verifiche e collaborazioni internazionali, le Fiamme Gialle hanno segnalato all’Ufficio finanziario componenti negativi di reddito per circa 800.000 euro e IVA indetraibile per quasi 400.000 euro, con conseguenti maggiori imposte dirette da recuperare.
Garantire la legalità economica al confine
L’azione di controllo sui rapporti con l’Europa dell’Est fa parte delle strategie della Guardia di Finanza di Gorizia per difendere il mercato locale, contrastare pratiche commerciali scorrette e assicurare il rispetto delle norme fiscali, considerando l’importanza della provincia come snodo commerciale di confine.