Scandalo a Milano: Aspiag Service accusata di evasione fiscale e sfruttamento illegale – Un’inchiesta della Procura di Milano e delle forze di polizia economico-finanziaria ha portato alla luce gravi accuse contro Aspiag Service, l’azienda che gestisce i supermercati Despar nel Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia. L’azienda è stata accusata di aver messo in atto un sistema ingegnoso per eludere il pagamento dell’IVA e per sfruttare illegalmente la manodopera. Come conseguenza delle indagini, la Procura ha disposto il sequestro preventivo di ben 8 milioni di euro.
Il meccanismo illecito e le strategie di elusione fiscale
Secondo quanto emerso dall’inchiesta, Aspiag Service avrebbe utilizzato una serie di società interposte e cooperative per evitare di pagare l’IVA e le tasse previdenziali, creando un intricato sistema di subappalti fasulli. Questo sistema ha permesso all’azienda di tagliare i costi, aumentando però il rischio di sfruttamento per i dipendenti, i quali, impiegati con contratti di appalto, hanno vissuto in condizioni precarie, con salari irrisori e senza la dovuta tutela previdenziale.
Reazioni politiche e sindacali in FVG
La vicenda ha suscitato preoccupazione tra i sindacati e le forze politiche locali, con il rappresentante di Sinistra Italiana FVG, Emanuele Oian, che ha denunciato il sistema come una “matrioska”, riferendosi alle società fittizie utilizzate per eludere le leggi fiscali e sociali. Oian ha evidenziato l’impatto negativo sulla dignità dei lavoratori e sull’equità fiscale.
Reazioni di Aspiag Service
In risposta all’inchiesta, Aspiag Service ha affermato di essere “totalmente collaborativa” con le autorità e di aver sempre agito nel rispetto della legge. L’azienda, che gestisce circa 250 supermercati tra Despar, Eurospar e Interspar, ha espresso fiducia nel lavoro della magistratura.