TRIESTE – Si è svolto oggi, 7 novembre 2024, al Savoia Excelsior Palace di Trieste l’incontro dal titolo “Un brutto vizio: il commercio illecito nel settore dei tabacchi”, organizzato nell’ambito del Tavolo M.A.C.I.S.T.E. (Monitoraggio Agromafie Contrasto Illecito Settori Tabacchi ed E-cig) dalla Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura in collaborazione con Philip Morris Italia. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per analizzare la situazione attuale del commercio illecito in Italia, con uno specifico focus sulla regione Friuli-Venezia Giulia, particolarmente colpita a causa della sua posizione geografica.
Dati recenti sul consumo illecito di sigarette
Secondo il Rapporto KPMG, in Friuli-Venezia Giulia il consumo di sigarette illecite si attesta al 12%, corrispondente a circa 150 milioni di sigarette. Nonostante la regione sia tra le più colpite in Italia, si registra una significativa diminuzione del fenomeno. A livello nazionale, l’Italia si conferma come un esempio positivo in Europa con un tasso di consumo illecito dell’1,8%, in calo rispetto all’anno precedente.
Contrabbando e sfide future
Tuttavia, la regione continua ad essere un punto di transito per i traffici illegali, con percorsi che provengono dal Nord Africa e dai Balcani. Nonostante il basso consumo di sigarette illecite in Italia, si registrano numerosi sequestri e arresti, rivelando la complessità della situazione. Le Forze dell’Ordine rimangono in stato di allerta, poiché un contesto regolatorio e fiscale stabile è fondamentale per contrastare efficacemente il fenomeno.
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