La A4 (Venezia-Trieste) accelera la sua modernizzazione per migliorare la qualità del servizio per utenti, lavoratori, imprese e famiglie.
Inizio dei lavori per le aree di sosta
Il cantiere per la costruzione delle aree di sosta dei mezzi pesanti vicino alle aree di servizio di Fratta Nord e Sud è partito da alcuni giorni. Due nuove aree con 161 stalli per autoarticolati, mezzi frigoriferi e camper, con servizi igienici, docce, punto ristoro e lavanderia, saranno controllate e videosorvegliate da un impianto moderno e avanzato, in linea con gli standard del Nord Europa.
Aree di sosta a Fratta Nord
Fratta Nord avrà 99 stalli per mezzi pesanti (di cui 8 per mezzi frigoriferi) e 8 per camper, trasformando gli stalli attuali in parcheggi per autocorriere. Il parcheggio si estenderà su 5,9 ettari, con aree boschive e prative.
Aree di sosta a Fratta Sud
Fratta Sud avrà 48 stalli per mezzi pesanti (di cui 4 per mezzi frigoriferi) e 6 per camper, con 7 parcheggi per corriere. Il parcheggio si estenderà su circa 2,4 ettari.
Servizi e sicurezza
Entrambe le aree avranno zone per mezzi danneggiati, con vasche per raccogliere sversamenti, servizi igienici e accesso di emergenza per i mezzi di soccorso. Saranno videosorvegliate e dotate di pannello informativo sull’occupazione dei parcheggi.
Il ruolo del Commissario e il finanziamento
Le opere sono gestite dal Commissario per l’emergenza della mobilità sulla A4 (Venezia – Trieste) e finanziate da Autostrade Alto Adriatico. Il Presidente della Regione FVG, Massimiliano Fedriga, sottolinea l’importanza di migliorare la qualità del servizio e la sicurezza.
Obiettivi delle nuove aree di sosta
Le nuove aree di sosta mirano a eliminare situazioni di pericolo derivanti da parcheggi irregolari lungo l’autostrada e all’interno delle aree di servizio, migliorando la sicurezza e riducendo i disagi. L’importo complessivo è di 13 milioni 473 mila 960,59 euro.
Il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, conferma il supporto al Commissario per semplificare l’esecuzione delle opere.