Ildefonso Falcones premiato a Pordenonelegge con il Premio Crédit Agricole
Ildefonso Falcones riceve il Premio Crédit Agricole per la sua narrativa storica che dà voce alle masse dimenticate e celebra donne forti e indipendenti.


Pordenone, 15 giugno 2025 – È lo scrittore spagnolo Ildefonso Falcones il vincitore della 18ª edizione del Premio Crédit Agricole La storia in un romanzo, riconoscimento prestigioso nato dalla collaborazione tra Fondazione Pordenonelegge e Link Mediafestival di Trieste, con il sostegno di Crédit Agricole Italia.
Il premio verrà consegnato sabato 20 settembre alle 18 al Teatro Verdi di Pordenone, nel corso della Festa del Libro con gli Autori, appuntamento cardine della 26ª edizione di pordenonelegge (17-21 settembre). La cerimonia sarà accompagnata da un incontro con il pubblico, in cui Falcones presenterà il suo nuovo romanzo, In guerra e in amore, in uscita martedì 17 giugno per Longanesi.
Il Premio, simbolizzato da un tallero d’argento dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria — moneta precorritrice dell’euro, emblema di unione e convivenza pacifica —, ha in passato celebrato grandi nomi della letteratura mondiale come Umberto Eco, Ian McEwan, Alessandro Baricco e Annie Ernaux, solo per citarne alcuni.
La motivazione del premio 2025 sottolinea il merito di Falcones nel restituire con i suoi romanzi storici la voce alle masse dimenticate della Storia. Attraverso opere come La Cattedrale del mare e Il pittore di anime, l’autore intreccia abilmente vicende intime con grandi trasformazioni sociali e politiche della Spagna, esplorando temi quali fede, giustizia, oppressione e riscatto.
Un’attenzione particolare è riservata alle figure femminili delle sue storie: donne forti, coraggiose e indipendenti che sfidano le convenzioni sociali del loro tempo, incarnando un desiderio profondo di libertà. L’opera di Falcones, quindi, rappresenta anche un risarcimento letterario verso quelle donne spesso cancellate o marginalizzate dalla Storia ufficiale.
Il nuovo romanzo, In guerra e in amore (752 pagine, prezzo 25 euro, traduzione a cura di Claudia Marseguerra, Silvia Sichel e Claudia Acher Marinelli), segna il ritorno alla narrazione storica di Falcones con una saga ambientata nel Regno di Napoli nel 1442. Protagonista è Arnau Estanyol, conte di Navarcles, figura di rilievo nella corte di Alfonso d’Aragona, alle prese con intrighi, conquiste e la complessa realtà politica di Napoli, sullo sfondo di una città ricca di storia e cultura.