Pordenone, 19 novembre 2024 – Il Comandante della Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, il Generale di Brigata Gabriele Vitagliano, ha fatto tappa al Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone per un importante incontro con il personale militare e le autorità locali. Questo evento rappresenta un momento fondamentale del suo recente incarico regionale, conferitogli solo alcuni mesi fa.
Incontro con l’Associazione Nazionale Carabinieri
La giornata è iniziata con un caloroso saluto ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il Generale Vitagliano ha ringraziato i membri dell’associazione per il loro costante impegno nel campo del volontariato, sottolineando il loro contributo significativo alla comunità e la loro fedeltà ai valori carabinieri, mantenendo un forte legame con i militari in congedo.
Incontro con il personale del Comando Provinciale
Il Generale ha proseguito la sua visita incontrando il personale operativo assegnato ai diversi reparti del Comando Provinciale, tra cui Stazioni, Nuclei e Compagnie. Durante questi incontri, il Generale ha elogiato i risultati ottenuti e l’impegno costante dei carabinieri nel servizio alla comunità. Ha inoltre fornito le sue direttive per il futuro, sottolineando l’importanza del rafforzamento della collaborazione con i cittadini e dell’efficienza dei servizi offerti dalla forza di polizia.
Riunione con gli Ufficiali e visita alla caserma
La visita si è conclusa con una riunione riservata agli Ufficiali del Comando Provinciale, seguita da un tour negli uffici e nelle strutture della caserma di via Planton, in compagnia del Colonnello Roberto Spinola, Comandante Provinciale. Questo momento è stato un’opportunità per il Generale di approfondire le attività quotidiane della caserma e di comprendere meglio l’organizzazione operativa del Comando.
Attraverso questa visita, il Generale Vitagliano ha sottolineato l’importanza della prossimità tra le forze dell’ordine e la comunità, delineando le linee guida per il futuro e mettendo in evidenza la dedizione e l’impegno della Benemerita in Friuli Venezia Giulia.