Questa manifestazione rappresenta un esempio di cultura che unisce e costruisce ponti. La Regione desidera sostenere con convinzione questo evento, poiché il territorio è caratterizzato dalla presenza del confine e aspira ad essere un luogo di incontro, confronto e apertura. Una cultura di confine che riflette e dialoga: che celebra il confine e lo supera, sia idealmente che concretamente.
Queste sono le parole del vicegovernatore con delega alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, durante il suo intervento al 13° Concorso musicale internazionale “Città di Palmanova – Giovane musica per una giovane Europa”, in corso oggi al teatro “Gustavo Modena” di Palmanova. La manifestazione sta accogliendo circa un migliaio di giovani talenti provenienti non solo da tutta Italia e dall’Europa, ma anche da altre parti del mondo. Il sindaco di Palmanova, Giuseppe Tellini, ha dato il benvenuto ai partecipanti.
Un concorso che abbatte i confini
Il vicegovernatore Anzil ha evidenziato l’importanza di questo evento, simbolo di apertura e integrazione culturale. “È straordinario vedere come questo luogo, già unico per la sua storia e architettura, diventi anche crocevia di suoni, emozioni e talenti – ha affermato Anzil. La musica ha un linguaggio universale che non conosce confini”. Questo concorso musicale, nato nel 2013 grazie all’impegno dell’Accademia musicale “Città di Palmanova”, si distingue per il suo forte valore simbolico.
L’evento è organizzato con la collaborazione del Comune di Palmanova, il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, di PromoTurismoFvg, e con il supporto di altri Comuni della regione, come Aquileia, Bagnaria Arsa, Grado e Lignano Sabbiadoro, oltre a numerose realtà associative locali. Una delle caratteristiche che rende unico questo concorso è l’assegnazione del Premio Unesco, che offre al vincitore la possibilità di partecipare al festival “St Donatus” di Zara, in Croazia, all’interno del sito Unesco delle Opere di difesa veneziane.
La forza della musica
La musica, secondo il vicegovernatore, è una forma d’arte che ci unisce e ci eleva, unisce persone e culture, superando qualsiasi barriera. “Tutto questo è musica che unisce e ci eleva; che ci porta, a volte, anche tra le nuvole, verso le stelle. Chiudo gli occhi, e per un istante mi lascio trasportare dalla bellezza, dal sogno, dalla magia dell’impossibile. Questa è la forza della musica”, ha dichiarato Anzil. Il vicegovernatore ha anche incoraggiato i giovani partecipanti a godere appieno di queste giornate palmarine, così ricche di fascino e passione.
Anzil ha concluso il suo intervento ringraziando tutte le persone che contribuiscono al successo di questo evento, come l’Accademia musicale, il Comune di Palmanova, le associazioni locali, e il direttore artistico Franco Calabretto, che ogni anno alza l’asticella della qualità del concorso grazie alla sua passione e competenza. Durante l’evento, il vicegovernatore ha assistito ad alcune audizioni dei partecipanti, apprezzando i talenti che hanno scelto di esprimere la loro musica in questo importante contesto.