Gusti di Frontiera da record: 700.000 presenze e visitatori da tutto il mondo | FOTO
Gusti di Frontiera 2025 a Gorizia: affluenza record, sapori da tutto il mondo e eccellenze italiane nel ventennale della manifestazione.


GORIZIA – Successo straordinario per la Special Edition 2025 di Gusti di Frontiera, che quest’anno celebra anche il ventennale della manifestazione e coincide con l’anno in cui Gorizia è Capitale europea della Cultura. La kermesse conferma il suo primato come la più grande rassegna enogastronomica del Nordest italiano, attirando visitatori da tutta Italia e dall’Europa.
Affluenza record
Fin dalla giornata inaugurale di giovedì, l’affluenza è stata eccezionale, crescendo fino al culmine nel weekend. Sabato e domenica le vie e le piazze di Gorizia sono state prese d’assalto da centinaia di migliaia di persone, con un’ampia eco anche sui social network, dove la manifestazione è diventata un trend topic.
Logistica e sicurezza
Grazie all’ampliamento degli spazi e alla collaborazione tra Comune, forze dell’ordine, Protezione Civile, sanitari e security privata, la fruizione del villaggio gastronomico è risultata sicura e ordinata. I collegamenti con Nova Gorica e i bus navetta gratuiti hanno garantito accessibilità e fluidità nei percorsi.
Salotto del Gusto e cultura enogastronomica
Il “Salotto del Gusto” ha animato quattro giorni di incontri, degustazioni e spettacoli, valorizzando eccellenze locali e chef nazionali. Dalle produzioni del Collio e della Brda ai presidi Slow Food e all’Onav, il focus è stato sulla qualità del territorio e sull’integrazione di cibo e cultura.
Il mappamondo dei sapori
Visitatori da tutto il mondo hanno potuto degustare specialità internazionali: coccoretti dal Belgio, mini crêpes olandesi, pljeskavice balcaniche, piatti latinoamericani, ramen e gyoza italo-giapponesi. Il made in Italy ha avuto ampio spazio, dalle carni toscane ai cannoli siciliani, dagli arrosticini alle specialità di mare di Marano Lagunare. Molto apprezzati anche i piatti gluten free e vegetariani.
Borgo Borderless e cultura europea
Il Borgo Borderless ha offerto un percorso tra le capitali europee della cultura, con degustazioni di vini transfrontalieri, birre artigianali e creazioni di chef sloveni emergenti. Tra le città protagoniste figurano Chemnitz, Trenčín, Oulu e České Budějovice, offrendo un incontro tra tradizioni mediterranee, alpine e carsiche.
