Le giornate del cinema muto 2025: appuntamento a Pordenone dal 6 al 10 ottobre

Pordenone celebra il cinema muto: omaggio a Italia Almirante Manzini

05 ottobre 2025 11:54
Le giornate del cinema muto 2025: appuntamento a Pordenone dal 6 al 10 ottobre -
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PORDENONE – Le Giornate del Cinema Muto 2025 celebrano la 44ª edizione del festival a Pordenone dedicando una speciale retrospettiva biennale a Italia Almirante Manzini, attrice amatissima negli anni Dieci del Novecento, oggi meno ricordata.

La manifestazione mette in luce la sua carriera e il suo talento, offrendo al pubblico l’opportunità di riscoprire una delle interpreti più affascinanti del cinema italiano. Oltre alla sua eleganza e magnetismo, l’attrice si distinse per la scelta oculata dei copioni e dei registi con cui collaborò, da Roberto Roberti a Giovanni Pastrone, includendo il cugino Mario Almirante, con cui realizzò numerosi film.

"Zingari" lunedì 6 ottobre al Teatro Verdi

Lunedì 6 ottobre, alle 21 al Teatro Verdi, sarà proiettato Zingari, con accompagnamento musicale dal vivo di Günter Buchwald, Elizabeth-Jane Baldry e Frank Bockius. Il film, prodotto dalla torinese Fert, narra la tormentata storia d’amore tra la figlia del re degli zingari e un giovane di un clan rivale, ricevendo all’epoca consensi sia dal pubblico che dalla critica per costumi, scenografie e fotografia, firmata da Ubaldo Arata.

La giornata di lunedì 6 ottobre si apre con il Progetto Griffith alla Biograph, alle ore 9, con The Taming of the Shrew (1908), unico adattamento griffithiano di Shakespeare, interpretato da Florence Lawrence, la prima attrice accreditata nei titoli di testa.

Alle 10, la sezione del Canone propone la serie di Louis Feuillade “La Vie telle qu’elle est” (1911-1913), con cortometraggi come Les Vipères e Erreur tragique, segnando un passaggio dai grandi drammi storici a film più intimi e moderni, anche se il progetto non ebbe il successo sperato.

Chiude la mattinata al Teatro Verdi il film d’avventura The Blood Ship (1927) di George B. Seitz, con Hobart Bosworth e l’attore afroamericano Edgar “Blue” Washington, che offre un ritratto innovativo e positivo del personaggio rispetto al romanzo originale.

Alle 11.30, spazio a Father Was a Loafer (1915), cortometraggio che propone il doppio malvagio di Chaplin, Billie Ritchie, in contrasto con il delicato Charlot. Nel pomeriggio, alle 14.30, sei cortometraggi approfondiranno l’influenza su Chaplin di artisti come Max Linder e comici di music-hall meno noti, inclusi Sam Poluski e Billie Reeves.

Tutte le proposte in programma dal 6 al 10 ottobre

Dal 6 al 10 ottobre, al Ridotto del Teatro Verdi, il Collegium (26ª edizione) permette lo scambio tra giovani ricercatori e professionisti del cinema, mentre le Pordenone Masterclasses (23ª edizione) offrono lezioni di accompagnamento musicale per cinema muto, quest’anno rivolte a Ludovico Bellucci e Ashley Valentine.

Lunedì 6 ottobre sarà disponibile online The White Heather (1919) di Maurice Tourneur, restaurato dal San Francisco Film Preserve, con accompagnamento musicale al piano di Stephen Horne. I

La FilmFair, fiera del libro e del collezionismo cinematografico, ospita incontri con autori ogni giorno alle 17.30 al Ridotto del Teatro Verdi, in presenza o in streaming, approfondendo temi dal cinema muto alla produzione fordiana anni Trenta. Inoltre, al Cinemazero, matinée dedicate alle scuole propongono spettacoli interattivi, come la lezione sugli effetti sonori per gli alunni delle primarie.

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