Gettonisti al Pronto soccorso di Udine, costeranno quasi 2300 euro al giorno
L'Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) ha recentemente annunciato una mossa "strategica" per affrontare la cronica carenza di personale nei pronto soccorso della regione, decidendo...
L'Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) ha recentemente annunciato una mossa "strategica" per affrontare la cronica carenza di personale nei pronto soccorso della regione, decidendo di affidare i servizi a società esterne. Questa decisione copre le strutture di Udine, San Daniele, Palmanova, con contratti della durata di 12 mesi, e quella di Latisana per 8 mesi, rappresentando un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro.
«Una soluzione alla carenza di personale»
L'introduzione di personale sanitario esterno - secondo l'azienda sanitaria - «mira a migliorare la programmazione dei turni, dei riposi e delle ferie dei dipendenti ASUFC, offrendo una risposta concreta alla lunga battaglia contro la mancanza di organico che ha messo a dura prova il sistema sanitario regionale». A partire dal mese di marzo, i pronto soccorso vedranno l'arrivo di nuove risorse: due professionisti a Udine dal primo del mese e un ulteriore rinforzo per ciascuno degli altri presidi dal 4 marzo.
Le società vincitrici delle gare
La scelta di affidare i servizi a società esterne, come la MST Group Srl di Vicenza e la Health Srl di Amaro, è stata guidata dalla ricerca di una maggiore stabilità operativa. In particolare, MST Group Srl si è aggiudicata i contratti per i pronto soccorso di Udine e Palmanova, mentre l'Opera di soccorso dell'Ordine di San Giovanni (sezione di Grado) e Health Srl hanno vinto rispettivamente per San Daniele e Latisana. Nel dettaglio la Mst Group Srl società benefit di Vicenza, riceverà per la gestione del servizio udinese 1.248.268,32 euro per 12 mesi ovvero 2.280 euro al giorno per il servizio di guardia sulle 24 ore in pronto soccorso e 1.140 euro al giorno per il servizio di guardia sulle 12 ore.
«Migliorare l'assistenza garantendo la continuità del servizio»
Questa strategia - secondo gli obiettivi aziendali - non solo affronta l'immediata esigenza di personale qualificato ma assicura anche una maggiore continuità e qualità del servizio. Evitando il rischio di interruzioni critiche nell'erogazione dei servizi essenziali di assistenza, l'ASUFC dimostra un impegno proattivo verso il benessere dei cittadini del Friuli.